Banca d’Italia: un terzo degli italiani ha riserve per soli 3 mesi

Per Banca d’Italia:”Un terzo delle famiglie ha riserve solo per 3 mesi” e oltre il 50% degli italiani ha subito una contrazione del reddito a causa del Covid e del lockdown. 

Banca d'Italia: un terzo degli italiani ha riserve per soli 3 mesi
Conti (foto Pixabay)

Banca d’Italia svela, grazie all’indagine straordinaria che ha condotto, che “oltre la metà della popolazione dichiara di aver subito una contrazione nel reddito familiare dopo le misure adottate per il contenimento” del virus.

L’indagine straordinaria sulle famiglie condotta dai ricercatori della Banca d’Italia evidenzia una situazione critica per più di un terzo delle famiglie che avrebbe dichiarato “di disporre di risorse finanziarie sufficienti per meno di 3 mesi a coprire le spese essenziali della famiglia in assenza di altre entrate”.

L’impatto è stato particolarmente severo per i lavoratori indipendenti“; infatti secondo Banca d’Italia quasi l’80% di questa categoria di lavoratori ha subìto un calo nel reddito che nel 36% dei casi è quantificabile in oltre la metà del reddito familiare.

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Le riserve degli italiani si fanno sempre più esigue: mutui, prestiti e vacanze a rischio

Banca d'Italia: un terzo degli italiani ha riserve per soli 3 mesi
Ombrello (foto Pixabay)

L’indagine di Banca d’Italia evidenzia che “Quasi il 40 per cento degli individui indebitati dichiara di avere difficoltà nel sostenere le rate del mutuo a causa della crisi“.

La quota di italiani che ha questo problema è più elevata nel Centro e nel Mezzogiorno.

Tuttavia, spiega l’autorità: “Solo un terzo di chi è in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo ha fatto ricorso o intende far ricorso alla moratoria mutui“.

Anche i prestiti ascrivibili al credito al consumo sono in bilico: “la percentuale di individui in difficoltà con il pagamento della rata è del 34 per cento“.

Un’altra voce di spesa che gli italiani taglieranno nel 30% dei casi è quella per le vacanze.

Infatti, il 30% circa della popolazione ha dichiarato di non potersi permettere di andare in vacanza quest’estate. Inoltre quasi il 60% degli italiani ritiene che anche a epidemia terminata le spese per gli extra (viaggi, vacanze, ristoranti, cinema e teatri) saranno inferiori a quelle pre-crisi.

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Donna con mascherina (foto Pixabay)

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