Quanto dovrebbe essere lunga la pausa pranzo?

La pausa pranzo in ufficio differisce spesso. In alcune aziende, la rigorosa politica interna prevede un’ora, in altre mezz’ora e, addirittura, in alcune i dipendenti mangiano mentre lavorano. Ma, anche quando i lavoratori hanno diritto alla pausa pranzo, quale è il lasso di tempo giusto che avvantaggia sia l’azienda che il singolo lavoratore?

Aspetti principali

In Europa, chi lavora in ufficio mediamente dedica 29 minuti alla pausa pranzo. Di questi tempi, quella tradizionale da un’ora è l’eccezione piuttosto che la regola, con solo 1 lavoratore su 5 ad utilizzarla. Molti saltano il pranzo, sia perché hanno troppo lavoro da sbrigare e sia perché pensano di fare colpo sul proprio capo.

La pausa pranzo di un’ora

Tuttavia, molte organizzazioni aziendali credono fermamente che la pausa pranzo di un’ora sia ideale sia per il dipendente che per l’azienda. Con una lunga pausa, lasciare l’ufficio per fare una passeggiata, andare in palestra o fare shopping è salutare per il lavoratore, che tornerà ai suoi impegni ri-energizzato. Alcuni sostengono che, quando la pausa pranzo è di un’ora, è molto probabile che vengano scelti prodotti alimentari salutari poiché il tempo a disposizione è maggiore. Ciò aiuta a migliorare i livelli energetici e ad aumentare la produttività.

La pausa pranzo di mezz’ora

Altre organizzazioni aziendali sostengono che una pausa pranzo di mezz’ora è adeguata. Alcuni dipendenti possono trovare un accordo in tal senso, per cui possono lasciare l’ufficio mezz’ora prima o prendere due pause più piccole al mattino o al pomeriggio.

Tuttavia, il rischio di pause più brevi è che il personale potrebbe essere più incline a mangiare alla scrivania. Ciò renderà più difficile interrompere il lavoro e le distrazioni legate ad esso, il che potrebbe ridurre la produttività nel pomeriggio. I lavoratori hanno bisogno di prendere tempo lontano dalla scrivania per ricaricare le batterie, ma ciò è poco probabile che accada con pause pranzo più brevi.

Quanto dovrebbe durare la pausa pranzo?

Quindi, pausa pranzo di un’ora o mezz’ora? In teoria, quella di un’ora offre al lavoratore la migliore opportunità di staccare e ricaricarsi. Ma, in realtà, con gli eccessivi carichi di lavoro, le pressioni crescenti e le diverse modalità lavorative, il più delle volte i dipendenti finiscono di scegliere la pausa di mezz’ora, o anche meno.

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