Le 3 più incredibili specie scoperte nel 2019

Il 2019 è stato un anno di grandi scoperte nel mondo vegetale: 102 piante vascolari e otto specie di funghi in varie parti del mondo. Quasi la metà di questi proviene dall’Africa e molte rischiano l’estinzione. Siccome è impossibile parlare di tutti, ne abbiamo selezionati tre in particolare.

Violetta a strisce

Una nuova specie della famiglia delle violette africane, la Cyrtandra Vittata, è stata scoperta nel nord della Nuova Guinea. Il sorprendente, brillante fiore rosa a strisce cresce su un arbusto nella foresta pluviale. I fiori di questa foresta posseggono bacche bianche.

La Cyrtandra vittata è una delle circa 800 specie che vanno dalle erbe ai piccoli alberi e partono dalla Thailandia fino all’arcipelago hawaiano. La maggior parte delle specie si trova nelle Filippine, nel Borneo o in Nuova Guinea.

La “bacca dei miracoli”

Il Synsepalum chimanimani, una nuova specie di “bacca dei miracoli”, è stato scoperto nelle pianeggianti foreste pluviali dei Monti Chimanimani, al confine tra Mozambico e Zimbabwe. I suoi frutti di sono leggermente dolci al gusto, ma contengono un composto chiamato miraculina, il quale blocca le papille gustative e rende i cibi acidi, come il lime, dal sapore dolce.

È un piccolo albero, alto solo quattro metri, con foglie sempreverdi lucide che crescono in piccoli mazzi. Quando vengono tagliati, i ramoscelli producono un lattice gommoso bianco. Le specie conosciute sono meno di 40 specie, tutte provenienti dalle foreste tropicali africane.

La nuova specie è in via di estinzione poiché esiste solo in tre località, tutte minacciate dalla deforestazione causa agricoltura.

Fungo medicinale

Conosciuto in Cina da oltre 400 anni, il fungo medicinale chiamato Zhuhongjun (ora formalmente chiamato Rubroshiraia bambusae) era una specie precedentemente sconosciuta alla scienza. Originario dello Yunnan nella Cina sud-occidentale, cresce su una specie di bambù e forma corpi fruttiferi rosa simili a palline.

Il fungo è utilizzato tradizionalmente per il trattamento dell’artrite e delle convulsioni infantili. L’interesse scientifico è aumentato grazie alla scoperta di composti nel fungo noti come “ipocrelline”, le quali posseggono proprietà antitumorali, antimicotiche, antivirali e antimicrobiche. Sono in corso ulteriori ricerche sulle proprietà medicinali di questo fungo.

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