Coronavirus, come identificare il virus: gli accertamenti

Coronavirus, come identificare il virus: ecco come vengono svolti gli accertamenti sui casi sospetti di contagio e tutti i passaggi

Coronavirus Italia epidemia Wuhan Cina
Coronavirus Italia, come identificarlo (foto dal web) 

In costante aumento i casi di contagio da coronavirus e il numero delle vittime, in Italia, nelle ultime ore. Siamo arrivati a 6 morti e quasi 250 casi totali di contagio, concentrati quasi tutti in Piemonte, Lombardia e Veneto. Numerose le misure restrittive già messe in atto dal Governo e da diverse Regioni italiane, non soltanto quelle direttamente interessate da casi di contagio. L’obiettivo è circoscrivere il più possibile i focolai dell’infezione e contenere il dilagare dell’epidemia.

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Coronavirus, come avviene l’identificazione della malattia

Ma come accertare i casi di contagio ed essere sicuri di aver contratto, o meno, il virus? L’accertamento, come spiegato da un servizio del tg La 7 andato in onda ieri, avviene in due fasi. Si effettua una prima diagnosi a livello locale, che dovrà poi essere confermata dall’Istituto Superiore di Sanità. Dai campioni viene estratto l’RNA virale, che attraverso metodiche di biologia molecolare viene analizzato e diagnosticato, fornendo il risultato esatto. Il tutto avviene in tempi piuttosto rapidi (un’ora e mezza al massimo). Numerosi campioni continuano ad arrivare dalle regioni finora colpite, nei prossimi giorni potrebbero arrivarne altri da zone diverse, vista la diffusione in aumento dei casi di contagio. Identificato il virus, viene isolato e ne viene continuata la coltivazione a livello di studi, per individuarne tutte le caratteristiche e possibili vaccini o trattamenti diagnostici.

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