Coronavirus, si intravedono finalmente segnali positivi

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Coronavirus Italia (Getty Images)

Si vedono i primi segnali positivi dell’epidemia da coronavirus. I dati sulla diffusione e la mortalità sono piuttosto tranquillizzanti

C’è qualche spiraglio sull’emergenza coronavirus, nonostante tutto. Il ministero della Salute ha evidenziato in un comunicato ufficiale che: “la situazione è in rapida evoluzione con indagini epidemiche in corso. L’Ecdc sta monitorando attentamente il focolaio e fornendo valutazioni del rischio. Ciò per guidare gli Stati Membri dell’UE e la Commissione Europea nelle loro attività di risposta”. Le autorità italiane sottolineano inoltre che “nel nostro Paese è attiva una rete di sorveglianza sul nuovo coronavirus e sono attivati controlli e screening sotto il coordinamento della task force ministeriale”. In risposta “l’Italia ha bloccato il 30 gennaio con un’Ordinanza del ministro della Salute tutti i voli da e per la Cina per 90 giorni. Inoltre anche quelli provenienti da Wuhan, già sospesi dalle autorità cinesi. Il Governo italiano ha dichiarato il 31 gennaio lo Stato di emergenza. Ha stanziato i primi fondi e nominato Commissario straordinario per l’emergenza il Capo della protezione civile Angelo Borrelli”. “Il livello di rischio per la popolazione europea in generale si considera basso.  Afferma una nota pubblicata sul sito del Ministero della Salute – mentre il grado di rischio per i cittadini europei viaggiatori e/o residenti nelle zone colpite dall’infezione da nuovo coronavirus si ritiene medio-alto”.

Segnali positivi, il parere del Ministero

Il ministero della Salute evidenzia che “per limitare la diffusione del virus, le autorità cinesi hanno implementato una serie di misure di controllo straordinarie in tutto il paese.  Tali misure, includono la chiusura di cinema e parchi a tema e l’annullamento delle celebrazioni del capodanno lunare. Inoltre, per ridurre il movimento delle persone, sono  sospesi i trasporti pubblici ed è stato chiuso l’aeroporto internazionale di Wuhan Tianhe. Per il monitoraggio dell’epidemia in Cina è stato migliorato il sistema di sorveglianza. La portata di queste misure non ha precedenti e i costi economici di tali misure per l’economia cinese sono considerevoli. L’efficacia e gli effetti collaterali di queste misure siano difficili da prevedere.Si prevede che limiteranno la probabilità di un’ulteriore diffusione del virus attraverso i viaggiatori che tornano dalla provincia di Hubei e dalla Cina in generale”.Attualmente è difficile prevederne la durata. Sottolinea una nota del ministero: “Non è al momento possibile prevedere per quanto tempo durerà l’epidemia e come si evolverà. Abbiamo a che fare con un nuovo virus e quindi rimangono molte incertezze. Ad esempio, non è noto se la trasmissione diminuirà durante l’estate, come osservato per l’influenza stagionale”.

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