Coronavirus, muore noto medico: non aveva patologie pregresse

Il Coronavirus in Italia (e non solo) non risparmia purtroppo nemmeno noti medici, come nel caso di Ivo Cilesi: morto uno dei massimi esperti nella lotta all’Alzheimer

Coronavirus Ivo Cilesi morto noto medico esperto Alzheimer
Coronavirus (Getty Images)

Ivo Cilesi, medico tra i massimi esperti in Italia nella lotta all’Alzheimer, è morto di Coronavirus. Una morte che lascia sgomenti non solo per il fatto che il nostro Paese perde così il primo a diffondere le cosiddette terapie non farmacologiche per pazienti affetti da demenza. A destare preoccupazione è anche l’età del soggetto (61 anni) e la mancanza di patologie pregresse note. Fino a questo momento infatti in Italia il virus è risultato fatale praticamente solo in individui molto anziani o comunque in persone gua particolarmente malate. In questo caso invece Cilesi era giunto martedì sera a Salsomaggiore a casa compagna.

Fino a quel giorno l’uomo accusava qualche malessere, ma senza febbre. Pareva essere soltanto una sensazione di stanchezza per i moltissimi impegni e progetti che seguiva costantemente. In appena tre giorni invece la situazione è andata peggiorandosi vertiginosamente. Nella notte di giovedì è avvenuta una crisi respiratoria, quindi venerdì il ricovero all’ospedale di Vaio, a Fidenza. All’interno del nosocomio il medico è stato sottoposto al test del tampone, dove è risultato positivo al test per il Coronavirus. Nella giornata di sabato è stato trasferito all’ospedale Maggiore di Parma e qui è deceduto nella notte tra domenica e lunedì.

LEGGI ANCHE —> Coronavirus, reazioni in Vaticano: c’è un caso a rischio

Coronavirus: morto Ivo Cilesi, medico esperto nelle terapie non farmacologiche

Laureatosi in pedagogia all’Università di Genova, Cilesi da alcuni anni viveva e lavorava nella bergamasca. L’uomo, psicopedagogista e terapeuta, era specializzato nella lotta all’Alzheimer. Era stato lui a creare la “bambola terapia” e il “treno virtuale” per osservare gli stati di agitazione per i soggetti affetti da Alzheimer. L’associazione Alzheimer Uniti Italia gli ha dedicato un post sulla propria pagina Facebook. Essa ricorda il dottore per “le grandi doti umani e professionali“. Si legge poi: “Avremo sempre il suo esempio come guida. Esprimiamo anche gratitudine per la vicinanza e sensibilità sempre dimostrate verso la nostra associazione e tutte le persone fragili“.

Allo stesso modo lo ricordano l’Innovative Elder Research, di cui era presidente, per essere stato “una guida competente, silenziosa, garbata, umile” e l’Associazione italiana di psicogeriatria. L’Aip scrive: “La sua vita professionale è stata finalizzata a una forte attenzione per i problemi clinici delle persone affette da demenza. In Italia è stato il primo a diffondere le cosiddette terapie non farmacologiche. Abbiamo deciso di organizzare all’interno dell’Aip un gruppo di studio che cerca di fondare scientificamente i vari approcci, dalla terapia della bambola a quella del treno“.

Coronavirus Ivo Cilesi morto noto medico esperto Alzheimer
Ivo Cilesi

LEGGI AMCHE —> Coronavirus, nessuno ne parla: i numeri delle guarigioni nel mondo

Impostazioni privacy