Parla l’ex arbitro: “La sospensione è una bufala, le alternative possibili”

 

Luca Marelli – foto radio radio

L’ex arbitro Luca Marelli chiarisce cosa prevede il regolamento dichiarando che la sospensione è una bufala e indicando le alternative

L’ex arbitro Luca Marelli chiarisce alcuni punti regolamentari sull’ipotesi ventilata di sospendere il campionato di calcio di Serie A a causa dell’emergenza coronavirus. Marelli indica anche le alternative sul suo blog personale e ha fatto una sintesi del suo pensiero a Passioneinter: ” Dal punto di vista regolamentare non è previsto assolutamente nulla, nel senso che è imprevedibile un’ipotesi che preveda la sospensione del campionato per un qualsiasi motivo. Non ci sono ipotesi di campionato e titolo assegnato sulla base del girone d’andata o sull’ultima giornata conclusa. Sono tutte leggende metropolitane che sono circolate in questi giorni che non hanno alcun tipo di fondamento. In linea di massima il campionato e la Coppa Italia non verrebbero assegnati, oppure vediamo. Io credo che questa giornata si giocherà perché tra un paio d’ore si gioca l’anticipo. Ho serissimi dubbi che si giochi la prossima. Vedremo, navighiamo un po’ tutti a vista. E’ una situazione che non ho mai vissuto, nessuno sa cosa succederà”.

Per i piazzamenti UEFA invece?

“Ci saranno un sacco di problemi. Nel caso in cui i campionati venissero annullati – come è probabile nel caso in cui non dovesse essere rinviato l’Europeo – per quanto riguarda le coppe probabilmente si farà fede all’ultima giornata, proprio perché è una situazione di emergenza e bisogna rendersi conto che le coppe europee verranno comunque disputate. A meno che non decidano di inventarsi una sorta di regolamento d’emergenza e fare dei playoff per decidere quali saranno le squadre qualificate. Non possiamo costruire teorie, ragioniamo su ipotesi imprevedibili. Può essere che il campionato finisca a luglio con l’Europeo giocato l’anno prossimo”.

E l’Europeo?

“Ho seri dubbi che quest’estate vedremo l’Europeo”.

Foto dal web

 

Leggi anche > Ronaldo, la mamma in ospedale

Leggi anche > Coronavirus, tre calciatori positivi

 

Impostazioni privacy