Coronavirus, il conduttore infettato: “Non so come l’ho preso”

 

Coronavirus, il conduttore infettato: “Non so come l’ho preso”

Da ieri sera è ufficiale: a causa del coronavirus, siamo tutti in zona rossa. Non abbiamo scelta, adesso dobbiamo armarci di mascherine, uscire di casa il prima possibile, lavarci spesso le mani, stare un metro lontani dalle altre persone. In molti credono che questo basti ad avere la situazione sotto controllo, e invece non è così. Nicola Porro, il conduttore di Quarta Repubblica, ne è la prova. Ha contratto il virus e ha dovuto sospendere il suo programma e mettersi in isolamento.

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“C’è poco da dire, è una brutta influenza” ha raccontato in video a Stasera Italia. “C’è qualcuno come il mio amico professore Ricolfi che dice che questa è una fake news, che è molto peggio di una brutta influenza. Ed è vero. È vero che per quelli che sono negli ospedali e nelle rianimazioni, che non sono sufficienti.”

Poi ha cercato di rispondere alle domande che gli sono state fatte, e le sue parole non sono state proprio confortanti perché il giornalista ha rivelato di non avere la minima idea di come abbia fatto a contrarre questo virus che ha messo in ginocchio il mondo. “Non voglio dire quanta febbre ho, quanta tosse ho, quanto ossigeno ho nel sangue. Spero che qualcuno non mi obblighi a ricoverarmi però la comunicazione deve essere laica, seria. Cioè ad alcuni prende come sta prendendo a me (e spero che non peggiori) ad altri invece sta prendendo veramente male e su quello non si scherza. Quindi un pochino più di responsabilità da parte di tutti quanti noi e cerchiamo di capire che è molto, molto facile trasmetterlo perché io ancora non ho capito chi caccio e dove cacchio sia riuscito a beccarmi questo virus”.

 

 

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