Coronavirus, ora anche la Francia ha paura del contagio

Oltralpe si iniziano a fare i conti con l’emergenza coronavirus. Il presidente Macron chiude le scuole e annuncia che: “E’ solo l’inizio”

Coronavirus
Il presidente francese Macron (GettyImages)

Anche la Francia comincia a tremare di fronte al subdolo coronavirus. La vicina nazione che fino a qualche giorno fa aveva preso sottogamba la situazione inizia a mettere in campo le prime misure di prevenzione per frenare il contagio.

Siamo soltanto all’inizio di questa epidemia. Ovunque in Europa si accelera e s’intensifica. La priorità assoluta sarà la nostra salute”. È così che il presidente francese Emmanuel Macron ha esordito nel suo discorso rivolto alla nazione. Ha spiegato cosa sarà necessario fare nei prossimi giorni e settimane per contenere l’emergenza coronavirus.

“Tutti gli specialisti ci hanno detto che, malgrado i nostri sforzi per frenarlo, il virus continua a diffondersi” ha aggiunto spiegato. “Ci saranno sicuramente delle misure di controlli, di chiusura delle frontiere. Ma bisognerà prenderle su scala europea”. Una rassicurazione alla sua Francia ma anche un invito ad evitare “il ripiego nazionalista”.

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Coronavirus, scuole e università chiuse in Francia

Le prime misure di contenimento del coronavirus in Francia entreranno in vigore da lunedì e riguardano la formazione. Macron ha annunciato la chiusura di tutte le scuole e le università: “I nostri figli e i più giovani sono coloro che diffondono più rapidamente il virus, anche se non hanno spesso i sintomi”, ha sottolineato. Il presidente francese si è poi rivolto alle imprese chiedendo loro di intensificare il telelavoro senza però stabilire una norma. Regolari saranno, invece, i trasporti pubblici.

“E’ urgente proteggere i nostri compatrioti più vulnerabili – ha spiegato Macron – tutte le persone di più di 70 anni, chi soffre di malattie croniche, di problemi respiratori, i portatori di handicap, a rimanere il più possibile in casa”. Per il momento dunque i provvedimenti stringenti si riferiscono solo alle scuole, tutto il resto è solo una mera esortazione che il presidente ha mandato ai francesi.

Macron però inizia a muoversi anche sul campo economico e dice che si batterà per “difendere le imprese e i lavoratori” dalle conseguenze economiche dell’epidemia. “Faremo di tutto per proteggerli” annunciando una misura che andrà a sostegno dei disoccupati. Per le imprese, invece, il presidente francese avvisa che il pagamento di tasse e contributi previsto per marzo potrà essere posticipato.

“Noi europei non lasceremo che si diffonda una crisi economica e finanziaria”, ha promesso Macron facendo appello all’Ue e pensando ad piano di rilancio economico nazionale ed europeo.

Piccola parentesi, infine, rivota al G7 a cui Macron ha chiesto di affrontare l’emergenza. “Domani parlerò con il presidente americano Donald Trump – ha concluso – per discutere misure del G7, dato che ne ha la presidenza”.

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