Coronavirus Veneto | Zaia | “Occhio ai truffatori porta a porta”

La situazione Coronavirus Veneto ed Italia è molto grave. In tutto ciò c’è chi tenta di approfittarne. Luca Zaia mette in guardia i cittadini

Coronavirus Veneto
Luca Zaia mette in guardia dai truffatori FOTO Anthony Wallace per Getty

L’emergenza Coronavirus Veneto è al centro della conferenza stampa del governatore Luca Zaia. Il leghista afferma senza mezze parole: “Siamo in guerra. Abbiamo 1595 veneti positivi ed in base alle indicazioni attuali potremmo avere 2 milioni e 140mila cittadini della nostra regione potenzialmente positivi al Covid-19”.

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“Le nostre previsioni di picco massimo indicano la data del 5 maggio. Ovvio dire che così faticheremo ad avere posti utili in Terapia Intensiva. Puntiamo a mettere su strutture alternative, stiamo pensando di andare a comprare macchine respiratorie in Cina, sempre che ce ne siano”. Intanto l’emergenza Coronavirus Veneto porta alla sospensione della normale attività ambulatoriale e chirurgica negli ospedali della Regione. Decisione presa con effetto immediato. Si lavorerà solamente per le emergenze, il resto verrà concentrato sui casi da Covid-19.

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Coronavirus Veneto, Zaia: “Attenti ai truffatori porta a porta”

“Con l’eccezione degli interventi indifferibili in considerazione delle condizioni cliniche dei pazienti, e la sospensione delle attività di specialistica ambulatoriale pubblica e privata convenzionata ad eccezione delle categorie temporali U (urgente) e B (breve) e degli ambiti materno infantile e oncologico”. Una disposizione che resterà in vigore fino al prossimo 15 aprile. Chiudono anche gli Urp e tutti gli sportelli di prenotazione con un potenziamento delle prenotazioni telefoniche. Qualsiasi responso di referti di laboratorio e di esami strumentali giungeranno per posta elettronica o normale. Zaia dice che “mascherine e respiratori non se ne trovano. Stiamo cercando di trovarne di disponibili. Intanto è fondamentale che i cittadini restino a casa. Abbiamo anche bisogno di infermieri e medici, anche quelli in pensione che possono dare una mano. Contattino la Regione Veneto”. Ed ancora: “Occhio a chi bussa porta a porta e dice di volervi fare il tampone, sono truffatori e sciacalli. Denunciateli subito”.

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