Cosmetici vegani, i nuovi orizzonti del make-up

I cosmetici vegani si stanno diffondendo sul mercato negli ultimi anni per una beauty routine senza ingredienti di derivazione animali oltre che cruelty free

Cosmetici vegani
Cosmetici vegani (pixabay)

Una scelta di vita consapevole e responsabile quella di essere vegani che passa anche attraverso la cura della bellezza. Non solo alimentazione ma anche abbigliamento e scelte di make-up in uno stile di vita consapevole che rifiuta tutto ciò che è di derivazione animale. E’ in questo quadro che si inseriscono i cosmetici vegani.

Chi è vegano, infatti, non solo elimina dalla propria alimentazione carne, pesce, latte e derivati ed uova ma sceglie di non indossare anche prodotti in pelle, in cuoio e in tutti quei materiali che prevedono la presenza di prodotti di derivazione animale. Nel rispetto della vita degli animali entra in causa anche il make-up e tutti quei prodotti che contribuiscono alla beauty routine. Per la cura della propria bellezza si scelgono così prodotti vegani, privi di ingredienti di derivazione animale. È importante, nello stesso tempo, che questi stessi articoli siano anche cruelty free, ossia che per realizzarli non si è verificata violenza sugli animali.

Se prima, fino ad un po’ di anni fa, per i vegani era difficile truccarsi, oggi le cose sono molto cambiate. Diversi sono, infatti, i marchi che propongono linee senza contenuti animali. Molte altre sono le realtà nuove che, invece, sono nate e si sono sviluppate con questo must.

Non mancano in commercio ombretti, fard, fondotinta, ciprie, rossetti, mascara e tanto altro che si fregiano della certificazione vegana. Occhio però sempre alle etichette che se lette attentamente ci parlano. I marchi certificati infatti espongono sempre i simboli delle rispettive certificazioni come Vegan con la V di girasole, il marchio internazionale della Vegan Society o la V del brand italiano VeganOK, e molti altri rilasciati da enti di certificazione di tutto il mondo.

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Cosmetici vegani, le difficoltà del settore

I cosmetici vegani si stanno facendo spazio, anche se non senza difficoltà. Si devono inserire in un settore forte ed importante come quello del make-up dove a primeggiare sono i grandi brand conosciuti a livello mondiale. Gli scaffali di profumerie e negozi specializzati cominciano ad accoglierli ma bisogna dire che non sempre è tutto facile.

I brand vegan non sono ancora moltissimi. Realizzare prodotti privi di ingredienti di derivazione animale e ottenere la certificazione non è facile. Lo ha raccontato di recente Maria Teresa Musci pr manager di Beautyaholic’s Shop, la boutique online italiana che si occupa della vendita di cosmetici naturali e organici.

L’ostacolo principale e il più comune è la presenza nelle formule della c’era d’api soprattutto nei lipstick – ha detto – In uno dei brand vegan più noti, Juice Beauty di Gwyneth Paltrow ad esempio solo i lipstick non sono vegani tutto il resto lo è”.

“Lo stesso si dica dei nuovissimi prodotti Kosas, nostra esclusiva italiana, che hanno riscosso un successo incredibile dal momento dell’arrivo – ha spiegato la Musci – una cosmetica di nuova generazione, più naturale, leggera, di ottima tenuta ma facile da rimuovere”. “Nei brand Rms e Ilia e Kjaer Weis molti prodotti possono essere considerati vegani – ha spiegato – per l’assenza quindi dell’elenco degli ingredienti non vegani tra i più comuni del make up: cera d’api, propoli, cocciniglia, lanolina, proteina della seta“.

I cosmetici vegani, infatti, non contengono derivati da grassi animali ma per lo più oli vegetali, tra i quali l’olio di argan, di cocco, di sesamo, di mandorle, di macadamia.

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Cosmetici vegani
Make-up vegano (pixabay)
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