Daniel Radcliffe: “Harry Potter mi ha fatto diventare un alcolista”

In questi giorni di emergenza per il coronavirus, la Mediaset ha deciso di venirci incontro mandando tutta la saga di Harry Potter. C’è da dire che ha fatto sognare tutti, grandi e piccini, tenendoci lì incollati ogni anno a settembre ad aspettare la famosa lettera da Hogwarts che purtroppo non è mai arrivata. Eppure, ogni volta che guardiamo un film della saga o leggiamo un libro, ci sembra di tornare proprio lì. Come la maggior parte delle cose che hanno avuto un grandissimo successo – basta pensare a tutti i problemi che ha avuto il famoso Kevin, l’attore protagonista di Mamma Ho Perso l’Aereo – ogni cosa bella ha le sue conseguenze. E anche Daniel Radcliffe stava cadendo nel baratro della dipendenza durante le riprese dei film che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.

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Daniel Radcliffe, nel corso di un’intervista nel programma Desert Island Discs in onda su BBC Radio 4, ha confessato che interpretare il famoso mago lo avrebbe fatto diventare un alcolista. La star britannica ha ammesso di aver avuto seri problemi legati al consumo eccessivo di alcol. “Se uscissi e mi ubriacassi attirerei l’attenzione non per il fatto di bere, ma perché la gente direbbe: “Oh, Harry si sta ubriacando al bar!” Il mio modo di affrontare quella situazione era ubriacarsi ancora di più, quindi ho bevuto molto per alcuni anni.”

Ha poi raccontato di aver raggiunto l’apice durante le ultime riprese del film. “Un po’ non sapendo cosa fare dopo, un po’ perché non mi sentivo abbastanza a mio agio, non riuscivo a rimanere sobrio”. Ora lo è dal 2010 ed è riuscito a venirne fuori da solo. “Alla fine è stata una mia decisione. Come se mi fossi svegliato una mattina dopo una lunga notte dicendo: “Questo probabilmente non va bene”.

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