Serie A, si valutano tre date a maggio per ripartire: c’è una priorità

Guardiola – foto calciomercato.com

Il calcio vive un momento di attesa alla ricerca di una programmazione possibile nell’eventualità si possa riprendere a giocare. Ci sono tre date di maggio che adesso sono sul tavolo del mondo del calcio. “Ripresa campionati il 3 maggio? Non c’è nulla di scientifico nella data, è un’ipotesi”. Parola del presidente della Figc Gabriele Gravina, che fa il punto della situazione a Radio Kiss Kiss Napoli: “Stiamo lavorando su alcune ipotesi, ma ogni previsione oggi è priva di fondamento. Dobbiamo lavorare su ipotesi. Il 3 maggio farebbe chiudere il campionato il 30 giugno, ma anche il 10 e il 17 maggio sono date ipotizzabili. Bisogna essere realisti: c’è una crisi generale, nella fascia delle priorità il calcio è in terza o quarta. Ottimisticamente possiamo dire che c’è possibilità di ripartire e che vogliamo salvare la stagione, ma bisogna avere certezza di non danneggiarla. Vogliamo portarla a termine nel migliore dei modi, consapevoli che viviamo uno stato di emergenza”.

Tre date di maggio, play off marginali 

Sembrano andare in secondo piano le idee dei play off scudetto e salvezza. “Sono un’idea, non ci sono termini stabiliti. Si tratta di un‘idea marginale rispetto a quella della conclusione del torneo: se si può giocare con playoff e playout, allora vuol dire che qualche partita di campionato si può disputare. Stiamo lavorando, le idee sono diverse: si può congelare la classifica, non assegnare i titoli o cercare di trovare una modalità per salvaguardare la competizione. E nell’ambito di tutta questa programmazione c’è da inserire una finestra per le nazionali nel mese di giugno, in più restano da completare le competizioni internazionali e la Coppa Italia. Oggi dobbiamo essere responsabili”.

Cutrone – foto calciomercato.com

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