Covid-19, l’esperto Le Foche: “Dovremmo riaprire tutto tra la fine di maggio e inizio giugno”

Francesco Le Foche, responsabile del day hospital di immuno-infettivologia del policlinico di Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al Covid-19. 

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Il coronavirus continua ad espandersi in Italia a grande velocità. I nuovi contagiati aumentano giorno dopo giorno anche se la curva pare attenuarsi. Il governo, infatti, ha emanato alcuni decreti per ridurre la diffusione introducendo l’obbligo di restare a casa: si può uscire solo per motivi strettamente lavorativi, di salute o di necessità. Sono in molti a chiedersi quando finirà quest’incubo: gli esperti di tutto il mondo continuano a studiare il virus per cercare il giusto farmaco o per sviluppare un vaccino. Tantissimi studiosi, inoltre, continuano a rilasciare dichiarazioni per cercare di ipotizzare una fine del lockdown (il blocco previsto per le situazioni di emergenza. Francesco Le Foche, responsabile del day hospital di immuno-infettivologia del policlinico di Roma ha rilasciato il suo punto di vista. “Prevedo che intorno alla fine di maggio in Italia il contagio si dovrebbe ridurre e quasi azzerare. Dovremmo riaprire tutto tra la fine di maggio e i primi di giugno. Verso la fine di maggio in Italia il contagio si dovrebbe azzerare“. Il medico, ultimamente, ha spiegato che è errato sottovalutare i primi giorni della malattia. Facendo subito i tamponi a chi ha sintomi lievi si potrebbe curarli rapidamente, evitando un sovraffollamento negli ospedali.

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Covid-19, il parere di Le Foche sul picco in Lombardia

Covid-19 creato in laboratorio Coronavirus servizio Rai 2015 video
Covid-19 (Getty Images)

La Lombardia è la Regione Italiana che ha pagato il prezzo più alto a causa del coronavirus. Bergamo, invece, è la città più colpita dal covid-19. L’infettivologo Le Foche è stato uno dei primi esperti ad ipotizzare che Atalanta-Valencia sia stata la partita zero. Durante la partita di Champions League – vinta nettamente dalla formazione nerazzurra- numerose persone sono state vicine e si sono abbracciate. Il virus si sarebbe diffuso rapidamente in quella occasione.

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Covid-19 (Getty Images)

Nella giornata odierna il numero dei contagiati è aumentato ancora a Bergamo: i positivi, ad oggi, sono 8.060 con 602 casi in più rispetto alla giornata di ieri.

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