Coronavirus, come sarà il graduale ritorno alla normalità

In un mese il ritorno alla normalità per i cittadini italiani. Come cambia lo stile di vita in strada nel post-Coronavirus

Covid 19 Italia mascherina quale la migiore e come indossarla FOTO Mladen Antonov per Getty Images

La curva dei contagi da Coronavirus ancora non accenna a piegarsi. Il tasso di infettività è ancora abbondantemente sopra l’1,5 a persona per pensare di ritornare alla nomalità. Ciò sta a significare che per ogni persona infetta, il fenomeno si riversa contemporaneamente su altre 2 persone. Per permettere un abbassamento dell’indice di infettività, bisogna continuare a rispettare le regole imposte dal Governo. Solo così si possono realizzare le previsioni degli esperti che entro il mese di Maggio hanno stimato un rientro alla normalità, prevista nell’attesissima Fase 2 della malattia. La nuova condizione di esistenza, monitorata con l’aiuto delle forze dell’ordine, sarà resa possibile con misure alquanto restrittive, al fine di evitare una pericolosa ricaduta. Graduale sarà la riapertura dei centri di aggregazione, bar e ristoranti su tutti, che faranno inevitabilmente rispettare le norme della distanza di sicurezza. Come? Obbligando l’utilizzo di mascherine, ma soprattutto rispettando la distanza di almeno un metro nella fase pre-consumo.

L’allerta massima si concentrerà soprattutto attorno ai mezzi pubblici. Anche lì sarà indispensabile l’utilizzo di dispositivi sanitari anti-Coronavirus, oltre che un controllo della temperatura corporea. Infatti saranno reclutati figure di controllore di bordo speciali che avranno l’obiettivo di far rispettare la distanza di sicurezza anche a bordo di treni, bus e aerei.

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Coronavirus, come comportarsi per la spesa in attesa della normalità

Carrefour (Getty Images)
Supermercato Carrefour (Getty Images)

Frequentare le strade è diventata una vera e propria ossessione per i cittadini. Le norme imposte dal governo, che ha ultimamente impedito la frequentazione di parchi, maratone e incontri tra amici rende tutto più difficile. Se c’è una cosa, però, che gli italiani non possono fare a meno, è la spesa giornaliera. L’esigenza di nutrirci appare il bisogno primario a cui nessuno può sottrarsi. Ma anche in questa circostanza sorgono mille difficoltà tra cui l’ansia di non avvicinarsi troppo alla persona che ci precede o succede durante la fila al supermercato. Oppure ancora il pensiero di abbandonare le scarpe all’esterno del pavimento di casa. Ed ecco che qualche attenzione potrebbe sfuggire, per cui è buona regola organizzarsi prima.

Elencare la spesa prima di scendere da casa è una buona usanza da tenr conto. Munirsi di guanti e mascherine nel percorso casa-market e viceversa. Entrare in contatto con il prodotto sulle scaffalature, consapevoli che si potrebbe aver contratto il virus. Quindi vietato portarsi le mani in direzione del volto così come dovremmo fare abitualmente anche in circostanze di pericolo prossime allo zero.

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disinfettante per le mani

Infine, una volta a casa, sarebbe buona abitudine detergere i prodotti acquistati con disinfettanti vari e le superfici dove sono stati poggiati al nostro rientro. Il Coronavirus, infatti potrebbe rimanervi “vivo” anche per un’intera giornata.

 

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