Covid 19 Italia | il dramma del giovane sportivo | “Ho visto la morte in faccia”

Il Covid 19 Italia può stroncare facilmente anche soggetti in giovane età, in salute, robusti ed addirittura sportivi. Come successo a Fausto.

Covid 19 Italia
Situazione Covid 19 Italia allarmante FOTO Getty Miguel Medina

Fa riflettere l’ennesima vicenda legata all’epidemia di Covid 19 Italia e che riguarda un uomo di 38 anni. Lui è Fausto Russo, preparatore atletico del Fiuggi Calcio, che da quasi un mese è ricoverato all’ospedale ‘Santa Maria Goretti’ di Latina. Per colpa del Coronavirus, che ormai è comprovato, non colpisce soltanto gli anziani e/o i soggetti con patologie gravi in corso. Perché Fausto è uno sportivo, sanissimo, segue uno stile di vita sano ed equilibrato, non fuma e non ha alcuna malattia pregressa. Eppure il Coronavirus ad un certo punto stava per ucciderlo, come racconta lui a fanpage.

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Covid 19 Italia, il giovane e sportivo Fausto: “Mi sentivo invincibile”

“Pensavo di essere invincibile, il Covid 19 Italia mi ha preso in pieno portandomi molto vicino a morire. Io lavoro in un centro fitness. La mattina del 5 marzo mi sono sentito male, con forti dolori alle ossa e febbre a 38°. Il medico mi ha detto di prendere del paracetamolo e di restare a riposo”. Ma niente da fare: nei giorni successivi la febbre permaneva. Ed ecco anche sorgere una tosse forte. I due sintomi più diffusi del Coronavirus. “La febbre a volte scendeva a 37° ma avevo delle crisi respiratorie. Questo per tre giorni, poi domenica 8 marzo non riuscivo più a respirare. Da allora sono ricoverato in ospedale per polmonite interstiziale bilaterale. Il tampone indicava positività alla malattia e sono andato nel reparto di cure infettive”.

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“Per diversi giorni ho pensato di non farcela. Faticavo a respirare e sentivo una enorme fatica anche psicologicamente. Tutti possono ammalarsi e morire, anche i giovani sani e forti. Pensavo che se fosse capitato a me non avrei avuto particolari problemi. Invece non è così.

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Ora va meglio, il farmaco sperimentale contro l’artrite reumatoide messo a punto in Italia a Napoli mi ha aiutato molto”. Tra non molto Fausto potrà tornare a casa. “E lì resterò senza uscire, con la mia famiglia”.

 

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