Covid-19, lo studio italiano sulla progressione del contagio

Uno studio elaborato dall’Università di Trieste prova a prevedere la progressione del contagio da Covid-19 e quanti posti serviranno in terapia intensiva negli ospedali

Covid-19 studio progressione contagio
(foto da Getty Images)

Nuovi studi sono in sviluppo sul Covid-19. Uno di questi è stato effettuato dall’Università di Trieste. La ricerca riguarda la progressione del contagio in Friuli Venezia Giulia. Attraverso di essa si prova a prevedere il numero di posti necessari nei reparti di terapia intensiva. Si tratta di un’iniziativa da parte di Leonardo Egidi e Nicola Torelli, statistici e docenti dell’Università di Trieste. I due hanno elaborato un modello matematico per il Covid-19 che viene aggiornato tutti i giorni a partire dallo scorso 30 marzo.

L’obiettivo è quello di mettere a disposizione degli ospedali un modello previsionale. Stiamo parlando della “Regressione Bayesiana gerarchica di Poisson”. Questa consente di modellare e prevedere il numero del totale degli ospedalizzati e delle terapie intensive nelle diverse regioni, giorno per giorno. Il tutto tenendo conto delle misure di lockdown previste dal Governo e delle diverse esposizioni temporali.

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Covid-19, la ricerca friulana per stimare i posti di terapia intensiva necessari in ogni regione

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(foto da Getty Images)

Un sistema statistico che permetterebbe di determinare il numero di pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva nei prossimi giorni regione per regione.

Egidi e Torelli spiegano il sistema da loro sviluppato. “Abbiamo tentato di costruire un modello statistico per prevedere queste due grandezze, il numero di persone ospedalizzate e in terapia intensiva“.

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I due spiegano quindi il loro scopo. “Fornire indicazioni utili su quanti posti letto potrebbero servire giorno per giorno negli ospedali e nei reparti di terapia intensiva“.

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