Dramma nel dramma: uomo tenta il suicidio dopo amara scoperta all’ufficio postale

Un anziano, dopo aver scoperto che il suo conto era stato svuotato ha meditato il suicidio: a salvarlo prima che potesse compiere l’insano gesto, l’intervento repentino dei carabinieri.

Coronavirus
Coronavirus (Getty Images)

A causa dell’epidemia da Covid-19 ad essere limitati sono solo gli spostamenti dei cittadini, non di certo la crudeltà di alcuni. Di chi non si fa alcuno scrupolo e che approfitta del prossimo pur sapendo delle sue difficoltà. Non si placa l’aberrante spirito di prevaricazione. A farne le spese sempre i soggetti più deboli, come gli anziani. Ed è proprio quanto accaduto ad un pensionato di Castel del Rio, in provincia di Bologna. L’anziano si sarebbe recato in Posta per prelevare la sua pensione di 600€, ma giunto allo sportello ad attenderlo un’amara sorpresa.  Il suo conto era stato prosciugato: era stato vittima di un furto. L’uomo, peraltro malato, a seguito della scoperta avrebbe avvertito un senso di smarrimento ed indicibile sconforto.  Assalito dall’ansia e dal timore di non poter corrispondere l’affitto di casa, uscito dall’ufficio avrebbe meditato il suicidio. A sventare l’estremo gesto i carabinieri avvisati dalla direttrice della filiale che si era accorta delle intenzioni dell’uomo.

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Bologna, anziano scopre che il suo conto è stato prosciugato e tenta il suicidio: fermato dai carabinieri

È drammatico il momento che il nostro Paese sta attraversando; la crisi sistemica che ora l’Italia sta affrontando riverbererà i propri effetti anche al termine dell’epidemia. Eppure, la precarietà economica di alcune fasce del Pase è preesistente all’epidemia, solo che ora si acuisce. Ora che anche chiedere aiuto è diventato più difficile, a causa della dura stretta dettata dallo stop della quotidianità. In molti in questo drammatico frangente stanno cercando di sopravvivere, tirando la cinghia ancor più di quanto facevano prima. Tuttavia dinnanzi all’evidenza di non aver più nulla, le speranze crollano e chi non riesce a trovare una via d’uscita crede che l’unica strada percorribile sia quella di lasciare questo mondo.

Questo è quanto accaduto ad un anziano di Castel del Rio, piccolo centro in provincia di Bologna. L’uomo si sarebbe recato alle Poste per prelevare la sua pensione minima di 600€. Quel denaro gli sarebbe servito per pagare l’affitto di casa e per far fronte alle sue esigenze quotidiane. Tuttavia giunto allo sportello, riporta la redazione di Fanpage, avrebbe ricevuto un’amara sorpresa. Il suo conto era stato prosciugato. L’anziano sarebbe stato colto da un senso di smarrimento e sopraffatto dal timore di non poter corrispondere l’affitto al proprio padrone di casa. La paura di rimanere senza un tetto lo avrebbe fatto sprofondare in uno stato d’ansia non passato inosservato all’impiegata dell’ufficio. Quest’ultima, una volta che l’uomo aveva lasciato la sede, avrebbe riferito l’accaduto alla direttrice della filiale. La donna preoccupata che l’anziano avrebbe potuto compiere qualche gesto inconsulto si sarebbe immediatamente attivata chiamando i Carabinieri.

I suoi timori erano fondanti. I militari dell’Arma, infatti, hanno rintracciato l’uomo appena in tempo, poco prima che quest’ultimo potesse tagliarsi, riporta la redazione di Fanpage, le vene dei polsi con un taglierino. L’anziano avrebbe spiegato di non riuscire a riferire al proprio padrone di casa di non poter corrispondere il canone locativo.

I Carabinieri a quel punto dopo averlo tranquillizzato hanno cercato un luogo dove l’anziano avrebbe potuto pernottare e trascorrere, riferisce Fanpage, l’emergenza. La vicenda si è conclusa grazie ad un albergatore della zona che si è preso cura dell’uomo affidandolo ad una struttura per anziani.

Per i militari è invece iniziata la caccia al colpevole, ossia a chi aveva svuotato il conto del pensionato. All’esito di una celere indagine hanno individuato come potenziale responsabile, riporta la redazione di Fanpage, un vicino dell’uomo. Un 47enne, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato denunciato per furto in abitazione e ricettazione.

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Carabinieri
Carabinieri (Getty Images)

Stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti il 47enne avrebbe preso possesso del bancomat dell’anziano e del suo Pin ed avrebbe poi effettuato poi varie operazioni.

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