Fase 2: Spostamenti limitati per chi non scaricherà ‘Immuni’

Al vaglio del governo l’uso dell’App Immuni, l’arma per tracciare e contenere la diffusione del Covid 19 durante la fase 2.

questionario Coronavirus
coronavirus (Foto di Pete Linforth-Pixabay)

L’Italia sembra essere faticosamente sul punto di lasciarsi alle spalle il momento peggiore dell’emergenza coronavirus e l’App Immuni sembra essere uno degli strumenti fondamentali che ci accompagneranno nella cosiddetta fase 2. Lo scopo di Immuni è quello di tracciare e arginare il contagio, il Governo ha già chiarito che l’uso dell’applicazione sarà volontario anche se chi sceglierà di non scaricarla potrebbe essere soggetto a limitazioni negli spostamenti.

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Come funzionerà l’App Immuni

 

pipistrello pangolino
Coronavirus (Getty Images)

Per dimostrarsi efficace nel suo compito Immuni dovrà essere presente almeno sul 60% dei dispositivi degli italiani, lo scopo da raggiungere attraverso l’applicazione è quello di poter tracciare gli spostamenti delle persone e delineare la presenza di sintomi degli utenti. Ovviamente nel pieno rispetto della privacy, Immuni infatti lavorerebbe su informazioni assolutamente anonime. Pur restando su base volontaria è fondamentale riuscire ad ottenere che la maggior parte degli italiani scarichi quest’App sul proprio telefonino ed è per questo che si stanno studiando anche delle forme di incentivi che potrebbero riguardare le limitazioni della mobilità nel caso in cui si decidesse di non scaricarla. Il tipo di limitazione è ancora in una fase di studio, certamente non potrebbe riguardare l’obbligo di stare a casa ma per chi non scaricasse l‘App Immuni ci potrebbe essere una stretta sugli spostamenti rispetto a quelli che tutti gli altri potranno compiere durante la fase 2. Per quanto riguarda invece le persone anziane, potenzialmente poco abituate all’utilizzo degli smartphone ma più esposte ai rischi legati al Covid 19 invece dell’App si sta pensando di usare un braccialetto.

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Il Decreto di aprile sarà cruciale
Coronavirus (foto Pixabay)

Nei prossimi giorni la proposta potrebbe esser formalizzata dalla commissione tecnico-scientifica in accordo con il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri. Ovviamente la decisione finale sull’impiego e le modalità di Immuni spetta al governo.

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