Tutti pronti per il duello televisivo tra Fontana e De Luca

Tutti pronti per il duello: i presidenti della Lombardia Attilio Fontana e della Campania Vincenzo De Luca si confronteranno a ‘Porta a Porta’

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Attilio Fontana (Getty Images)

Tutti pronti per il duello: i presidenti della Lombardia Attilio Fontana e della Campania Vincenzo De Luca si confronteranno a ‘Porta a Porta’, programma ideato e condotto da Bruno Vespa. L’appuntamento è previsto stasera, martedì 21 aprile, alle 23.50 su Rai1. Il confronto si annuncia di fuoco date le frasi a distanza che si sono lanciati. In realtà è stato il presidente lombardo Fontana ad attaccare in maniera diretta il governatore campano affermarlo di vederlo confuso. Le parole di Vincenzo De Luca sulla volontà di difendere il territorio che governa da eventuali aperture anzitempo di regioni ancora impegnate con molti contagi, hanno fatto scatenare la reazione del Nord. De Luca ha fissato l’obiettivo sulla circolazione delle persone tra regioni a diverso contagio dopo questo periodo di chiusure. I leghisti l’hanno messa sul piano della Sanità.

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Pronti per il duello, il botta e risposta

Covid-19 Italia De Luca
foto dal web

Se dovessimo avere corse in avanti in regioni dove c’è il contagio così forte, la Campania chiuderà i suoi confini. Faremo una ordinanza per vietare l’ingresso dei cittadini provenienti da quelle regioni”. Queste le parole di De Luca che hanno generato la sommossa del mondo leghista, confermando quanto sia realistica la cancellazione della parola Nord dal simbolo de partito. Tra l’altro, le parole di De Luca non sono in linea con ciò che prevede la Costituzione in quanto no sono i governatori ad avere competenze sulla circolazione di beni e persone tra le regioni. A ciò Fontana ha risposto:

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Coronavirus
Bruno Vespa (GettyImages)

“Caro governatore Vincenzo De Luca,
sappia che qualunque cosa accada noi non chiuderemo mai la porta circa 14mila campani che ogni anno scelgono di venire in Lombardia per farsi curare”. Il buon Fontana non aggiunge che ciò avviene dietro trasferimento di soldi per ogni singolo ricoverato. Come direbbe Fantozzi: “Com’è umano lei…”

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