Ondata di epidemia | c’è il rischio di un nuovo contagio dopo il lockdown

Con la fine del blocco totale, gli scienziati avvertono: “Ondata di epidemia dopo la riapertura, interesserà tutta Europa”. E spiegano il motivo.

ondata epidemia
Nuova ondata di epidemia un rischio alto dopo la fine del lockdown Foto dal web

La comunità scientifica mette in guardia l’Europa intera dal possibile rischio di una nuova ondata di epidemia. Mentre in Italia si parla su come e quando ripartire, con il 4 maggio indicato come il giorno della ripresa di alcune attività, gli esperti del settore sanitario invitano comunque tutti quanti a continuare ad assumere un atteggiamento prudente.

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Stessa cosa che anche alcuni governatori delle Regioni italiane, come il campano Vincenzo De Luca, intende fare. Invece al Nord premono per far si che questo stallo finisca. Ma la salute dei lavoratori e delle persone dovrà rappresentare la priorità assoluta. Anche in altri stati europei si pensa ad una riapertura, ma per i medici questo comporta un possibile rischio di seconda ondata di epidemia.

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Ondata epidemia, il pericolo di nuovi contagi è elevato

Il timore è che il rispetto delle norme di distanziamento sociale e di sicurezza possano essere facilmente trasgredite. Cosa che comporterebbe una ripresa della circolazione del virus e di conseguenza un nuovo allarme. Timore che esprimono anche alcune testate giornalistiche internazionali, come l’inglese ‘Telegraph’. Lo stesso riprende uno studio dell’istituto ‘Pasteur’, in Francia. Lì circa il 5% sarà entrato in contatto con il virus alla fine del blocco, che dovrebbe coincidere con il prossimo 11 maggio. Una fetta di popolazione estremamente bassa, che per forza di cose rende il restante 95% potenzialmente esposto ad una possibile nuova ondata di epidemia.

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C’è però un dato positivo, con il tasso di contagio per persona calato in Francia dal 3,3% allo 0,5%.

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