Società di Immunologia contro il virologo Giulio Tarro

Dopo l’intervento di Giulio Tarro al programma ‘Non è l’Arena’, in onda su La7, la Siica ha scritto in un documento: “È uno scienziato di modestissima caratura, con uno scarso rigore scientifico”.

mascherina

La Siica, Società Italiana di Immunologia, Immunologia Clinica e Allergologia ha scritto un documento, firmato dalla presidente Angela Santoni, in cui prende le distanze da Giulio Tarro, ospite di ‘Non è l’arena’, in onda su La7. Tarro viene definito uno “scienziato di modestissima caratura”, “falso esperto”, ricordando che negli anni ’80 fu espulso dalla Società italiana di immunologia per lo scarso rigore scientifico dei suoi studi. Questo è il testo del documento della Siica:

“Chi lo interpella avrebbe il dovere di controllare il suo curriculum scientifico o almeno Wikipedia, dai quali sarebbe venuto a conoscenza che buona parte di quanto abbia detto risulta essere falso in tempi normali, ma notitiae criminis nel dramma che il paese vive! Avrebbe appreso che Tarro, pur ‘allievo’ dello scienziato Albert Bruce Sabin (che ha sviluppato uno dei vaccini contro il virus della poliomielite), e con cui ha condiviso quattro lavori scientifici all’inizio degli anni ’70, ha pubblicato 68 lavori scientifici, molti dei quali su riviste italiane non “peer reviewed”, con un totale di 447 citazioni e un indice di Hirsch di 10”.

LEGGI ANCHE -> Fase 2, tutto quello che si potrà fare dal 4 maggio

L’attacco della Siica a Giulio Tarro

Fase 2 coronavirus
coronavirus (Foto di Tumisu-Pixabay)

“Questi indici bibliometrici – si legge ancora nel documento della Siicasono appropriati per un ricercatore all’inizio del suo percorso scientifico, non certo per un senior autoproclamatosi candidato al Nobel. Ad esempio molti membri della nostra Società Scientifica hanno decine di migliaia di citazioni nella letteratura scientifica internazionale e indici H superiori a 50 o 100. Con semplici verifiche avrebbe anche appreso che Giulio Tarro, negli anni recenti, ha partecipato solo a quelle che nella letteratura scientifica internazionale sono definite “predatory conferences” e ha ricevuto “predatory prizes”, l’equivalente insomma delle “fake news” in rete. Avrebbe anche appreso che Tarro ha sostenuto cure senza fondamento scientifico”.

LEGGI ANCHE -> Covid-19, esponenti di civiltà liberale denunciano Conte: Ha acconsentito allo svolgimento del festival

CORONAVIRUS
Persone con le mascherine (getty images)

“Per questa sua dubbia reputazione e scarsa rigorosità scientifica, già negli anni 80, Giulio Tarro è stato espulso dalla Società Italiana di Immunologia, allora Gruppo di Cooperazione in Immunologia”.

Impostazioni privacy