Non siamo più in emergenza sanitaria

Non siamo più in emergenza sanitaria e il 4 maggio inizierà ufficialmente la fase 2.

Non siamo più in emergenza sanitaria
Occhio al Covid19 (foto Pixabay)

Matteo Bassetti, presidente della Società italiana di terapia antinfettiva, direttore delle malattie infettive a Genova ha dichiarato, come si legge su Quotidiano.net, che l’emergenza sanitaria grave è terminata.

In base alle dichiarazioni del professore, dopo una prima fase molto critica sia per numero di pazienti sia per criticità dei casi, nel mese di marzo, la situazione si è stabilizzata.

Aprile sarebbe quindi stato il mese della svolta.

Tuttavia, il professore ha anche criticato una certa esagerazione nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali ad esempio: Matteo Bassetti spiega infatti che non ha alcun senso portare la mascherina quando si è soli o in luoghi isolati.

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Ma se l’emergenza è finita perchè non possiamo riprendere la nostra vita di prima?

Non siamo più in emergenza sanitaria
Parco (foto Pixabay)

Anche se l’emergenza grave pare terminata il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha da poco dichiarato: “Siamo lontani dalla fine della pandemia. L’Oms è preoccupata dai trend in crescita, ad esempio in Africa”. E ha aggiunto: “La strada è ancora lunga, siamo impegnati a fare tutto ciò che è possibile per sostenere i Paesi. Ma il ruolo della politica è fondamentale, soprattutto quello dei parlamenti”.

In Italia, nel frattempo, ci stiamo preparando per la fase 2. Ieri, 26 aprile è stato emanato il decreto governativo che indica le regole di convivenza da rispettare dal 4 maggio e l’app Immuni è stata scelta e a breve sarà diffusa.

In realtà la medicina non ha ancora chiarito del tutto le dinamiche del virus.
Inoltre, non essendo stato fatto uno screening della popolazione non è chiaro quanti siano gli asintomatici.

Sono molto significative ancora una volta le le affermazioni di Matteo Bassetti: “Siamo stati i primi che hanno chiuso, saremo gli ultimi a riaprire, c’è stata tanta paura forse troppa, poco coraggio, forse anche per colpa nostra e dell’Oms“.

Non siamo più in emergenza sanitaria
Corsa a Mosca (foto Pixabay)

C’è da sperare che le ultime indicazioni di alcuni esperti sul possibile impatto del caldo sul virus siano fondate.

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