Le compagnie aeree hanno riaperto le prenotazioni permettendo, a chi sta pensando di viaggiare, di scegliere la meta.
Non c’è stato mai uno stop completo dei voli, che durante la pandemia da Coronavirus si sono ridotti di circa 90%. Le compagnie aeree hanno continuato a portare chi doveva viaggiare per lavoro nelle principali mete europee, trasportando materiale sanitario e riportando in patria chi si trovava all’estero per i motivi di studio, vacanza, e lavoro. Ora che la situazione pandemia è migliorata, molte compagnie aeree hanno riaperto le prenotazioni permettendo a chi sta pensando di viaggiare di scegliere la meta. Tra le destinazioni più prenotate sembrano esserci la Sicilia e la Sardegna e i voli sono già pieni anche se per l’estate c’è ancora posto. Entrambe le isole hanno attuato iniziative per attirare i turisti regalando soggiorni, prevedendo voucher riutilizzabili e garantendo la cancellazione del soggiorno pochi giorni prima dell’arrivo. La compagnia di bandiera Alitalia permette di prenotare un volo per una destinazione italiana a partire da maggio. A seconda della destinazione cambia la data: è possibile volare da Milano a Palermo, ad esempio, già dall’1 maggio mentre volare tra Milano e Cagliari è consentito solo a partire dal 21 maggio. Per le mete europee e nel resto del mondo come Madrid o le Maldive, ad esempio, bisognerà attendere l’1 giugno prima di poter volare. I posti disponibili a bordo non saranno molti perché la compagnia fa sedere un solo passeggero per fila.
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Le altre compagnie aeree
Gli aerei di Ryanair, che sostiene di non voler partire con aerei mezzi vuoti e non mantenere le distanze tra i passeggeri a bordo, voleranno di nuovo per le destinazioni italiane a partire dal 15 maggio ma il volo Milano Malpensa-Cagliari non si potrà prenotare fino al 25 ottobre. EasyJet accetta prenotazioni sia per l’Italia sia per l’Europa dall’8 maggio. Cambierà poi il modo di volare, dall’aeroporto alla cabina dell’aereo ci saranno nuove procedure da rispettare. Le mascherine saranno obbligatorie sempre, sia a terra sia a bordo. Durante lo scalo sarà obbligatorio l’uso dei termoscanner e bisognerà rispettare una segnaletica di distanziamento in modo da stare lontani almeno un metro dagli altri passeggeri: sia al desk che al controllo passaporto e anche al controllo bagagli e ai gate d’imbarco. Una volta saliti a bordo, sarà occupato un posto su due e in certi casi anche uno per fila.
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La pratica di rimborsare un cliente o di fornire un voucher o di permettere di riprogrammare la partenza sarà valida ancora a lungo: almeno finché non si ristabilirà la normalità.
