L’angolo della Terra dove nessuno vorrebbe mai metterci piede

Secondo una ricerca scientifica di paleontologi e naturalisti ci sarebbe un posto sulla Terra dove l’uomo non metterebbe mai piedi. Scopriamolo

paleontologi uomo
Deserto inospitale (foto dal web)

Tutti si chiedono quale possa essere il posto della Terra proibito per l’uomo. Ogni angolo del nostro satellite è stato oggetto di scoperta dai tempi di Neil Armstrong. Il primo uomo a posare piede sulla Luna il 21 Luglio del 1969, ma ora perchè dovremmo avere timore di scoprire in diretta ogni sfaccettatura più strabiliante che ci ha riservato la natura?

La soluzione ce la indica uno studio di ricerca scientifica condotto da paleontologi e naturalisti del mestiere. Potrebbe essere un vulcano o il punto più alto della catena dell’Himalaya. Ma se tendiamo ad escludere i punti più tragici che l’uomo ha già fronteggiato con un’accortenza maggiore, esiste uno spiraglio della Terra considerato il più temuto dagli scopritori.

Si tratta di un’area del deserto del Sahara che 100 milioni di anni fa era la riserva ambientale per eccellenza dei dinosauri nell’era Mesozoica. Nizar Ibrahim l’ha definito il luogo attuale più pericoloso per l’uomo.

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Lo studio dei fossili nel deserto più temuto

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Deserto con fossili (foto dal web)

Ibrahim e i suoi colleghi naturalisti sono stati protagonisti di una raccolta di collezioni paleontologiche, rivalutate come fossili originari del Marocco Settentrionale al confine con l’Algeria. Il duro lavoro condotto dagli esperti ha portato a risultati sorprendenti riguardo le specie di animali che popolavano quegli ambienti. Un infinito strato di terra oggi disabitato ma che prima rappresentava l’oasi e la fertilità per la fauna che l’abitava.

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Il Kem Kem, riconosciuta oggi come una distesa di sabbia interminabile, prima era un’area piena di vegetazione e paludi caratterizzata dalla presenza di piccoli pesci del periodo cretaceo. In queste zone vivevano anche specie marine di grosse dimensioni come il celacanto. Questa è la testimonianza del parallelismo con la specie terrestre. Si parla di grossi carnivori che arrivavano a toccare lunghezze di 8 metri: nel contesto non mancavano pterodattili, volatili con un’apertura alare di 12 metri di larghezza.

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Deserto Sahara (foto dal web)

Questa riserva di terra arida oggi è il posto più inospitale per l’uomo che non durerebbe una giornata.

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