Il virologo Fabrizio Pregliasco ribalta tutto sul virus

Il direttore sanitario dell’Irccs di Milano Fabrizio Pregliasco ha parlato della possibilità che la lotta al Coronavirus possa andare avanti ancora a lungo.

Fabrizio Pregliasco (ilgiornale)
Fabrizio Pregliasco (ilgiornale)

Andato in onda su Rai Radio Due per rispondere a delle domande sulla pandemia, il direttore sanitario dell’Irccs di Milano Fabrizio Pregliasco ha analizzato il fenomeno Covid-19 a 360 gradi: “Gli Italiani sono usciti un po’ con i piedi di piombo ed è l’atteggiamento giusto da tenere. Forse siamo anche un po’ spaventati rispetto alle uscite, dato che ormai è inusuale per alcune persone. Spero che ciò che è stato fatto non sia annullato da comportamenti non congrui”. La conoscenza del virus è aumentata per i moltissimi casi registrati sul territorio nazionale, ma Pregliasco frena su una mutazione del Covid-19 in fase discendente: “No, purtroppo il virus non è cambiato anzi avendo avuto un maggior spettro di casi stiamo scoprendo cose nuove: i danni a livello cardiaco, il portatore convalescente cioè all’inizio avevamo dato 14 giorni di tempo di convalescenza alle persone che avevano sintomi, oggi stiamo scoprendo che i pazienti possono essere ancora positivi dopo 30-40 giorni dalla fine dei sintomi”.

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È una cosa buona che ci siano anticorpi

Esatte al mare
Professor Pregliasco

“È già una buona cosa che si sia confermato che gli anticorpi ci sono. Dobbiamo aspettare un po’ di tempo per capire se questa protezione c’è. È vero che una gran parte delle malattie infettive danno una garanzia di protezione più o meno a lungo termine”.

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Covid-19 (foto Pixabay)

Guardando al virus della Sars e della Mers questa protezione anticorpale c’è e si spera che ci dovrebbe essere anche per il Coronavirus” – conclude Pregliasco -.

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