L’orrore: infermiera violentata nel parcheggio della stazione

Infermiera violentata a Napoli: aggredita mentre aspettava il bus domenica pomeriggio in Corso Lucci: “Un trauma enorme, non sono tornata a lavorare”

THE PLAY
THE PLAY, il video sulla violenza sulle donne

Terribile scena di violenza a Napoli, nel parcheggio della stazione ferroviaria. Domenica scorsa un’infermiera di ritorno dal turno in ospedale in piena emergenza coronavirus, si è imbattuta in un uomo di origini senegalesi. Il tutto è accaduto mentre aspettava l’autobus che l’avrebbe portata a casa, ad Avellino. Il racconto è struggente, anche perchè la scena terribile è durata ben 45 minuti. Sul piazzale non c’era nessuno, di pomeriggio, domenica in piena pandemia. L’unica persona che è passata, una donna, è incredibilmente scappata, ma le forze dell’ordine la stanno cercando attraverso l’aiuto delle immagini delle telecamere del parcheggio. Ha avuto paura di morire la 48enne, perchè l’uomo di grossa stazza fisica la stringeva per il collo, quasi a toglierle in fiato.

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Infermiera violentata nel parcheggio deserto

Violenza donna
(Nino Carè – Pixabay)

“Mi ha afferrato un braccio. Io ho subito pensato a una rapina: così, per salvarmi, gli ho dato la borsa. “Prendi tutto, ci sono i soldi”, ho detto. La risposta mi ha raggelato. Ha detto: “Non voglio i tuoi soldi, quelli ce li ho“. Poi mi ha strattonato e scaraventato per terra. Ho visto il mio cellulare volare via, mi ha strappato il giubbino di dosso. Ho capito che per me era finita”. Una scena orribile che si è arrestata solo quando è arrivato l’autobus che stava aspettando.

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Stuprata
Stuprata: “donne denunciate” – foto dal web

A causa dell’emergenza coronavirus, le corse sono state ridotte e la donna ha dovuto attendere molto. Ben 45 minuti, poi il soccorso e l’arresto già avvenuto dell’uomo violento. Si cerca la donna che è scappata senza chiamare soccorsi.

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