Scuola, ordinanza Miur: stabiliti i criteri per l’esame di maturità e la valutazione finale

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur) ha reso note le ordinanze che stabiliscono i criteri per la valutazione finale degli studenti e per lo svolgimento degli esami di maturità e di primo ciclo.

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Scuola (Getty Images)

Con un comunicato pubblicato questa mattina, il Miur Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha reso noto che sono pronte le ordinanze che stabiliscono i criteri per lo svolgimento degli esami di maturità, di scuola media e la valutazione finale degli alunni. L’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus ha costretto il Governo a chiudere le scuole, circostanza che aveva portato incertezza sul regolare svolgimento degli esami finali. In merito, il Miur ha stabilito che quest’ultimi si svolgeranno secondo un protocollo di sicurezza per scongiurare una nuova ondata di contagi.

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Scuola, esami di maturità e valutazione finale: pronte le ordinanze del Ministero dell’Istruzione

scuola rientro
(foto dal web)

Tutti gli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore verranno ammessi all’esame di maturità che verranno avviati il prossimo 17 giugno. Questo quanto stabilito dal Miur che, con un comunicato, ha reso note le ordinanze già pronte per stabilire i nuovi criteri in merito agli esami di maturità, di scuola media e la valutazione finale degli alunni. Nel dettaglio per quanto riguarda la valutazione finale, gli studenti potranno essere ammessi alla classe successiva anche se in una o più discipline sono presenti insufficienze. Questo, come spiega il Miur, non si traduce nel cosiddetto “sei politico“. In questi casi il voto inferiore al 6 verrà inserito nel documento di valutazione ed i docenti dovranno predisporre un piano di apprendimento personalizzato per far recuperare lo studente entro la prima metà di settembre. Non è esclusa la possibilità di non ammettere studenti, il cui quadro risulti carente sin dal primo periodo scolastico. Infine tutta la parte didattica relativa al prossimo anno verrà rielaborata per consentire agli studenti di recuperare quanto non fatto in questi mesi a causa dell’emergenza.

Emergenza coronavirus, i criteri per l’esame di maturità

Per quanto riguarda gli Esami di Stato, il Miur ha spiegato che tutti gli alunni di ultima classe superiore verranno ammessi, contrariamente alla media annuale del 96%. Gli esami verranno avviati alle 8:30 del prossimo 17 giugno e si svolgeranno solo attraverso un colloquio orale. Il voto finale ed i crediti di accesso valutati in base al percorso dello studente, con il totale dei crediti del triennio che verrà aumentato sino a 60 punti rispetto ai 40 previsti, mentre quelli dell’anno in corso sino a 22. Al colloquio, dunque, aggiunge il Ministero, potranno essere conseguiti sino a 40 punti per raggiungere il 100/100 a cui potrà essere aggiunta la lode, come previsto anche prima dell’emergenza.

La prova verrà svolta, a meno che “le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari“, davanti ad una commissione formata da 6 membri interni ed un Presidente esterno. Entro il 30 maggio, i Consigli di classe dovranno elaborare un documento con quanto effettivamente svolto sul quale farà riferimento la commissione durante l’esame. I candidati nel colloquio dovranno discutere un elaborato riguardante le discipline di indirizzo e trattando un argomento specifico che sarà assegnato dai docenti entro il 1° giugno ad ogni maturando. Inoltre è prevista la discussione di un breve testo, spiega il Miur, che è stato oggetto di studio durante il quinto anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Lo studente dovrà analizzare anche un materiale fornito dalla commissione che sarà inerente agli argomenti trattati e contenuti nel documento del percorso. “Saranno infine esposte – spiega il Miur- le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno verificate le conoscenze relative a ‘Cittadinanza e Costituzione’ secondo quanto effettivamente svolto dalla classe del maturando“.

Gli esami di primo ciclo

Il Ministero dell’Istruzione ha riportato anche i criteri per l’esame del primo ciclo. Gli studenti verranno valutati mediante uno scrutinio finale che dovrà tenere conto di un elaborato da consegnare entro il 30 maggio ed il cui argomento sarà concordato con gli insegnanti.

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Il trattato verrà esposto oralmente ed in modalità telematica davanti al Consiglio di Classe prima dello scrutinio.

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