Coronavirus Spagna, il bilancio dei contagiati è molto più alto

Secondo uno studio statistico i dati sui contagi da coronavirus in Spagna sarebbero dieci volte il numero effettivo accertato. Il programma estivo

Coronavirus Spagna
Coronavirus (Getty Images)

L’Italia non è l’unico Paese presente tra i primi posti nella classifica del contagio da coronavirus. In questo speciale quanto preoccupante piazzamento è presente anche la Spagna. Il Paese Iberico al momento conta 230 mila contagiati tra coloro che si sono sottoposti al classico test per tampone e i ricoverati presso i covid center. Ma non tutte le patologie sembrano riconducibili al nemico.

L’Italia era partita con il piede sull’acceleratore all’inizio della Pandemia: oggi abbiamo circa 224 mila casi di contagio. Un dato alto ma destinato al ribasso in quanto frutto di tanti fattori come il rispetto delle norme, l’efficacia delle precauzioni farmaceutiche e probabilmente delle condizioni di natura climatica favorevole.

Da uno studio condotto dall’Istituto di Sanità Carlos III in Spagna emerge un dato allarmante sul numero dei contagiati. Il bilancio ufficiale è da rivedere: gli infetti effettivi sarebbero decuplicati rispetto a quelli accertati dal Sistema Nazionale Sanitario. Una cifra inversamente proporzionale al numero dei morti per Covid-19, variante dal 5% all’1%.

Rimescolando le carte dunque ad oggi in Spagna arriveremo a contare circa 2 milioni e mezzo di cittadini.

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Il modello spagnolo sull’onda di quello italiano: riapertura parziale

Coronavirus Spagna
Folla (foto dal web)

L’impressionante dato statistico dello studio sierologico se confermato determinerebbe un’impennata considerevole dei pazienti affetti da Covid-19 che farebbe balzare la Spagna sul podio più alto, scalvacando gli Stati Uniti.

Ma come accade in Italia, anche in Spagna si avverte la necessità di far ripartire l’economia quanto prima. Per questo motivo le linee guida del governo iberico avrebbero seguito il modello del governo Conte in Italia con qualche eccezione.

Il bisogno di rivitalizzare il settore turistico, ha spinto il governo spagnolo a scavalcare la decisione dell’Italia di non accogliere turisti stranieri. Isole dal fascino unico come le Canarie e le Baleari rappresentano le principali attrazioni turistiche dell’estate e la Spagna non può farne assolutamente a meno. A Maiorca ad esempio è stato presentato il “progetto pilota” che prevede l’arrivo seppur limitato di turisti tedeschi e altri viaggiatori.

Lo sbarco prevede una vasta gamma di controlli alla dogana e come accade in Italia l’obbligo della quarantena per 14 giorni.

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Nel frattempo la vita riapre al pubblico con il riavvio delle attività a Barcellona. Riaprono anche i campeggi , mentre a Valencia spopolerà un’app per scegliersi il posto più comodo per stare in spiaggia evitando la calca.

 

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