Catalfo: “Sono già migliaia le domande per il reddito di emergenza”

Le domande pervenute per il Reddito d’emergenza previsto dal Decreto Rilancio sono già diverse migliaia. A dirlo è la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. 

Reddito di emergenza
La ministra Catalfo (GettyImages)

Le domande per il Reddito d’emergenza previsto dal Decreto Rilancio sono “già diverse migliaia”. A dirlo è la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, che ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Radio 1, spiegando che le richieste andranno mandate “entro il 30 giugno e inoltre potranno accedervi anche coloro che hanno redditi da lavoro, ma bassi, cioè al di sotto dei 400 euro. E si può valutare anche un ampliamento della platea degli aventi diritto del Reddito di cittadinanza, verso le famiglie numerose o semplificando i requisiti. Nunzia Catalfo ha spiegato che si dovranno valutare i dati che emergeranno dall’Osservatorio sul Reddito di cittadinanza che, ha dichiarato: “ci ha aiutato parecchio in questa fase di emergenza. Monitorando l’Osservatorio – ha concluso la ministra – potrebbe anche essere possibile un ampliamento della platea degli aventi diritto del Reddito d’emergenza”, previsto dal Decreto Rilancio, che è stato approvato pochi giorni fa e inserito in Gazzetta Ufficiale mercoledì scorso”.

LEGGI ANCHE -> Il ministro della Salute Speranza: Basta poco per vanificare tutto

I requisiti per ottenere il Reddito d’emergenza

bonus 600 euro
soldi (foto dal web)

È attivo sul sito dell’Inps il servizio online per presentare le domande per il Reddito d’emergenza. Tali domande possono essere inoltrate all’Istituto previdenziale entro il 30 giugno 2020. Il Reddito d’emergenza spetta ai nuclei familiari più vulnerabili che hanno subìto di più la crisi per l’emergenza del coronavirus e che non hanno accesso ad altre misure di sostegno, come il Reddito di cittadinanza o la Naspi. Saranno esclusi anche le persone che ricevono la pensione o si trovano in stato detentivo o hanno avuto il bonus di 600 euro per i lavoratori autonomi. Ne potranno beneficiare i lavoratori in nero che non hanno avuto altri ammortizzatori durante la quarantena e i disoccupati che hanno perso il diritto alla Naspi.

LEGGI ANCHE -> Covid-19, la scoperta: cosa protegge i bambini dal contagio

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Catalfo cassa
Soldi (foto dal web)

Il Reddito d’emergenza sarà erogato in due parti che andranno da 400 a 800 euro, arrivando fino a un massimo di 840 euro per le famiglie in cui ci sono membri in condizioni di grave disabilità e non autosufficienti.

Impostazioni privacy