Tragedia in montagna, precipita per centinaia di metri sotto gli occhi dell’amico

Questa mattina sulla cima Tosa, nelle Dolomiti del Brenta, un escursionista ha perso la vita precipitando mentre risaliva un canalone con un amico.

Elisoccorso
(Getty Images)

Un escursionista è deceduto questa mattina nel corso di una scalata sulla cima Tosa, nelle Dolomiti del Brenta. Secondo una prima ricostruzione, la vittima, uno scalatore di 57 anni, stava salendo con i ramponi il canalone Neri quando è improvvisamente precipitato nel vuoto. Un volo di circa centinaia di metri che non gli ha lasciato scampo. La tragedia si è consumata sotto gli occhi dell’amico che aveva preso parte all’escursione. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con l’eliambulanza che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 57enne.

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Tragedia in mattinata: escursionista precipita per centinaia di metri sulle Dolomiti del Brenta

Elisoccorso
Elisoccorso (Getty Images)

Tragedia sulla cima sulle Dolomiti del Brenta, in provincia di Trento, dove questa mattina, mercoledì 27 maggio, intorno alle 7, un escursionista ha perso la vita. La vittima è uno scalatore di 57 anni residente a Trento. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, riportata dalla redazione de Il Gazzettino, il 57enne stava salendo il canalone Neri con i ramponi, data la presenza di neve ghiacciata, insieme ad un amico, quando, ad una quota di circa 2.800 metri, è improvvisamente precipitato nel vuoto. Un volo di centinaia di metri conclusosi alla base del canalone. A lanciare l’allarme è stato l’amico della vittima che ha assistito alla tragedia. Sul posto è subito intervenuto il personale medico del 118 con un’eliambulanza, intervento coordinato, come riporta Il Gazzettino, dall’area operativa Trentino occidentale del Soccorso alpino.

Purtroppo raggiunto il 57enne non c’è stato più nulla da fare ed i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma è stata portata a valle e ricomposta presso la camera ardente di Madonna di Campiglio. Intervenuti presso il luogo della tragedia anche i carabinieri che si sono occupati dei rilievi del caso per ricostruire la dinamica ed accertare le cause che hanno portato alla caduta dell’escursionista.

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Carabinieri
Carabinieri (Getty Images)

Si tratta del secondo decesso di un escursionista in poche ore, dato che ieri era stato trovato senza vita, Pier Paolo Filippini, il 40enne di Gubbio disperso da tre giorni. Il cadavere del 40enne è stato trovato sulle montagne friulane del Piancavallo, dove si era recato per un’escursione.

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