Inquinamento dell’acqua: la mappa che rivela i livelli di arsenico nelle falde

La Swiss Federal Institute of Aquatic Science and Technology ha stilato una mappa che individua i livelli di inquinamento d’arsenico dell’acqua a livello globale.

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Una ricerca condotta dalla Swiss Federal Institute of Aquatic Science and Technology avrebbe portato alla realizzazione di una mappa planetaria che indica i livelli di inquinamento da arsenico delle falde acquifere. I dati raccolti sarebbero allarmanti, soprattutto nelle zone sud Asiatiche: ed infatti, pare, che le concentrazione del veleno superino i 10 µg per litro.

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Arsenico nell’acqua: la Swiss Federal Institute of Aquatic Science and Technology elabora una mappa

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Vi sono zone del pianeta in cui le concentrazioni di arsenico nell’acqua presenterebbero livelli eccessivamente elevati. A rivelarlo uno studio di due ricercatori appartenenti alla Swiss Federal Institute of Aquatic Science and Technology. Joel Podgorski e Michael Berg, riporta la redazione di Rinnovabili.it, avrebbero infatti analizzato il fenomeno e sarebbero riusciti a stilare una mappa che mette in luce le zone del pianeta con critici livelli di arsenico nelle falde.

L’arsenico è un veleno presente in natura, nello specifico nei materiali rocciosi del suolo dove si condensa in piccole quantità. A causa della concomitanza di alcuni fattori, però, la sua concentrazione potrebbe aumentare. Tale circostanza potrebbe avere nefasti effetti sulla salute dell’uomo ed arrecare danni all’ambiente.

Utilizzando dati di precedenti studi, Podgorski e Berg hanno predisposto il loro modello inserendovi anche l’incidenza di fattori utili per effettuare proiezioni come clima e topografia. Stando a quanto riferisce la redazione di Rinnovabili.it, tramite la mappa sarebbero state individuate le zone maggiormente a rischio di inquinamento a causa dell’arsenico.

Uno studio che si è evoluto partendo da 11 parametri e confrontando la bellezza di 50mila dati. All’esito è emerso che in alcune parti del mondo le concentrazioni superano i 10 microgrammi per litro, il limite massimo fissato dall’OMS.

Il problema dell’arsenico in alcune zone del Pianeta era già da tempo note, tuttavia con il nuovo studio i ricercatori hanno individuato invece delle regioni in cui tale circostanza era sconosciuta a causa di un assenza totale delle misurazioni. La mappa, riporta Rinnovabili.it, mostra che esposte all’arsenico sarebbero dai 94 a 220mln di persone sul Globo e di queste ben il 94% sarebbe concentrata in Asia centrale e meridionale.

Ad influenzare il negativo fenomeno, riferiscono gli esperti, i cambiamenti climatici ed anche la siccità. Questi inducono allo sfruttamento delle falde sotterranee per soddisfare gli urgenti bisogni di acqua della popolazione in costante crescita.

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Lo scopo della mappa è dunque quello di sensibilizzare i governi sul tema spronandoli ad un immediato intervento.

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