Covid-19, scende il numero dei decessi in Italia: i motivi secondo gli esperti

Diminuisce il numero dei decessi in Italia ricollegate al Covid-19: ma qual è il fattore determinante? Se dovessero risalire i contagi è possibile che non si registrerà nuovamente un ingente numero di vittime?

Coronavirus
(Getty Images)

Un interessante ed accurata analisi quella effettuata da Luca Carra per la redazione di Internazionale.it circa i decessi in Italia da Covid-19, nello specifico del drastico calo registratosi. I dubbi sono molteplici: questa diminuzione durerà anche in presenza di un eventuale aumento dei contagi? Potrebbe verificarsi il medesimo quadro della Germania? Oppure bisogna continuare a rimanere in tensione?

Leggi anche —> Il 30% dei guariti dal Covid-19 avrà problemi respiratori cronici

Coronavirus, letalità in calo: i motivi del fenomeno

Coronavirus bollettino Protezione Civile
(Getty Images)

I decessi, dopo mesi in cui i dati hanno fatto registrare numeri elevatissimi, oggi sembrano aver subito una netta frenata. Circostanza che ovviamente colpisce in positivo ed in merito alla quale numerosi esperti hanno palesato la loro opinione. C’è chi sostiene che il virus abbia perso la sua originaria letalità mutando, chi invece che ormai abbia esaurito il bacino dal quale poteva attingere. Posizioni divergenti in sostanza che però ad avviso della redazione di Internazionale.it non spiegano esattamente come mai negli scorsi mesi i numeri delle morti siano stati così elevati.

La prima ipotesi riguarderebbe la possibilità che siano stati commessi errori nella fase iniziale. Per tale ragione è stato contattato il professore Luciano Gattinoni il quale ha spiegato che all’alba dell’emergenza i pazienti in terapia intensiva venivano sottoposti ad un tipo di ventilazione che vedeva la pressione aggirarsi intorno ai 15 cm di acqua, misura poi adeguata a 8 cm. In sostanza all’inizio sotto alcuni aspetti c’è stata grande accuratezza, sotto altri invece un po’ meno come ad esempio nell’analisi delle Tac.

Nei mesi di marzo ed aprile, sono state anche critiche le condizioni degli ospedali le cui terapie intensive hanno subito un numero di ricoveri di molto maggiore rispetto a quelli che di norma si registravano. Hanno dovuto pertanto adeguarsi in fretta e nosocomi come quello di Crema ad esempio sono dovuti intervenire con una incredibile rapidità. Secondo uno studio condotto proprio da quest’ultimo, riporta Internazionale, i numeri di decessi da Covid erano di molto superiori rispetto a quelli comunicati dalla Protezione Civile.

Il Parere di Fabio Ciceri: tre motivi del calo

Dato confermato anche da Milano, dal San Raffaele. Oggi anche lì si è registrato un calo, come anche una diminuzione dei pazienti affetti da Covid. Quei pochi casi, riporta Internazionale, non sono peraltro gravi. Qual è il fattore determinante, allora, che giustifica una tale controtendenza se il virus non ha subito mutazioni. Il professor Fabio Ciceri, del nosocomio meneghino, parla di tre motivi.

In primo luogo le cure che adesso vengono somministrate tempestivamente. In secondo luogo la stagionalità che in virus come questo influisce in maniera più che significativa. Ed infine per l’inquinamento atmosferico che irritando le vie respiratorie ovviamente peggiora i quadri clinici.

Leggi anche —> Covid-19, il presidente dei virologi: “Infezioni molto leggere” | La scoperta

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Impostazioni privacy