Ylenia Carrisi, la rabbia della criminologa Roberta Bruzzone

La criminologa Roberta Bruzzone è intervenuta a ‘La vita in diretta’ e ha parlato del nuovo indizio sul caso Ylenia Carrisi.

Roberta Bruzzone (caffeinamagazine.it)
Roberta Bruzzone (caffeinamagazine.it)

Durante l’ultima puntata de ‘La vita in diretta’, Alberto Matano e Lorella Cuccarini hanno parlato delle ultime voci sul caso della scomparsa di Ylenia Carrisi e hanno mandato in onda un filmato riassuntivo. Secondo le indiscrezioni di una nota trasmissione di gossip spagnola, ‘Sálvame’, la figlia di Al Bano e Romina Power sarebbe stata vista una ventina di volte negli ultimi anni a Santo Domingo da un italiano, Ricardo Zucchi, che avrebbe avuto una relazione con Luis Taveras, un agente di Polizia dominicano, che era ed è il miglior amico di Alexander Suero Alvares, dominicano e marito di Ylenia. Dopo il servizio mandato in onda da ‘La vita in diretta’, è intervenuta la criminologa in collegamento, Roberta Bruzzone.

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Bruzzone: “Intorno alla scomparsa di Ylenia Carrisi si è sviluppato un circo mediatico”

Ylenia Carrisi
Ylenia Carrisi e la sua famiglia

Secondo la criminologa Roberta Bruzzone, “da 1 a 10 questa storia è vera -15. È tra l’altro di soggetti già noti. Intorno a questi casi purtroppo, che coinvolgono persone famose, si viene a creare un circo mediatico”. La criminologa e opinionista Roberta Bruzzone accusa coloro che vogliono solo avere popolarità, speculando su un caso su cui, probabilmente non c’è più niente da dire.

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“Si tratta dell’ennesimo modo per mantenere aperta una ferita che la famiglia Carrisi vorrebbe poter chiudere. Non sono d’accordo per niente – conclude la criminologa con quelli che continuano a dare visibilità a soggetti di questo genere”.

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