Confindustria | quadro nerissimo per l’immediato futuro dell’Italia

La situazione per i mesi che verranno si prospetta fortemente negativa. Ne è convinta Confindustria che mostra i risultati di uno studio sulla produzione.

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Stime pessimistiche di Confindustria Foto dal web

Confindustria, attraverso il suo Centro Studi, lancia un allarme di una certa risonanza in relazione a quello che rischia di essere lo scenario sociale nell’immediato futuro. Si parla infatti di “rischio concreto di una esplosione forte di emergenza sociale nel giro di pochi mesi.

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Un pericolo che rischia di diventare concreto qualora dovessero mancare interventi adeguati capaci di mantenere in piedi il sistema produttivo e di favorirne la ripresa”. Secondo Confindustria c’è la triste e realistica eventualità che la crisi economica scaturita dalla pandemia che si è diffusa in Italia e nel resto del mondo renderà molto difficile la strada da percorrere. Lo studio commissionato dalla Confederazione generale dell’industria italiana è motivato da una certa preoccupazione. E prende in disamina la situazione più recente possibile, inerente il mese di maggio. Una lenta ripartenza delle produzioni è cominciata, con la fine del lockdown e la riapertura delle attività di manifattura.

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Confindustria, le aspettative per il futuro sono fortemente pessimistiche

Ma la domanda sia interna che estera è molto, molto debole. E questa condizione rischia di portare al fallimento di molte realtà imprenditoriali, non solo medio-piccole. Che comunque sono quelle più a rischio. Purtroppo il Pil italiano e la produzione del nostro Paese sono calati in maniera più marcata rispetto a quanto preventivato a marzo. Il saldo negativo è di -27,7% della produzione industriale e nella migliore delle ipotesi, raggiungerà una risalita al -20% a giugno. Che resta comunque un risultato fortemente negativo, capace di gravare di 5 punti su quello che è il Prodotto Interno Lordo italiano. Questo vuol dire crisi profonda, dalla quale si spera di uscire nel corso del 2021.

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