Covid19, Harvard: “La Cina ha nascosto informazioni all’inizio del contagio”

Covid19. Secondo l’ Università di Harvard la Cina avrebbe nascosto importanti informazioni all’inizio della pandemia. Rivelati dati dai satelliti

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Wuhan – Foto dal Web

Covid19. Secondo Dagospia, sito di rassegna stampa curato da Roberto D’Agostino, pare che la Cina abbia nascosto qualche informazione nel periodo che riguarda i primi mesi di contagio da Coronavirus. Infatti, secondo alcuni dati analizzati dall’ università di Harvard, ci sono stati movimenti strani segnalati dai satelliti nelle vicinanze degli ospedali di Wuhan.

Secondo lo studio guidato dal Dr. John Brownstein, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, c’è stato un picco di ricerche online che hanno interessato proprio quella zona. Inoltre, davanti ai presidi sanitari della città cinese da cui è partito il contagio mondiale, si è registrato nello stesso periodo un anomalo concentramento di auto parcheggiate. il 10 ottobre 2019, ad esempio, davanti al Tianyou Hospital c’erano 285 auto in sosta. Sono circa il 67% in più delle 171 che si contavano un anno prima nel medesimo giorno. In altri ospedali l’aumento sarebbe del 90%.

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John Brownstein ha detto: “I parcheggi si riempiono quando un ospedale è pieno, ed è pieno perché qualcosa sta succedendo nella comunità, come un’infezione che si diffonde.”

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