Protezione Civile, bollettino del 17 giugno: oltre 600 positivi attuali in meno

La Protezione civile, nella giornata di oggi mercoledì 17 giugno ha diramato il bollettino in merito ai numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia.

GERMANIA
(Getty Images)

Come di consueto, la Protezione Civile ha reso noto il bollettino relativo all’epidemia da coronavirus in Italia. Stando al comunicato del Dipartimento, i casi di contagio totale sono 237.828 con un incremento rispetto a ieri di 329 casi. Scendono, invece, gli attualmente positivi 23.925 in totale, ossia 644 in meno, ed i pazienti in terapia intensiva ad oggi 163 (-14). I guariti hanno fatto registrare un incremento di 929 che portano il bilancio complessivo a 179.455. Infine, purtroppo, sale il numero dei decessi a 34.448, 43 dei quali nelle ultime 24 ore. Il Dipartimento in merito ai casi totali ha specificato che la Regione Abruzzo ha effettuato un ricalcolo dei casi, sottraendo un errato positivo.

Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 16 giugno

Covid-19
(Getty Images)

La Protezione Civile nella giornata di ieri ha pubblicato il bollettino sull’epidemia da coronavirus in Italia. Stando alla nota, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 237.500 . Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi giunto a 24.569. In calo i ricoveri in terapia intensiva, ieri 177. Il numero dei guariti era giunto a 178.526. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi portando il totale a 34.405.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Protezione Civile, bollettino del 16 giugno: terapie intensive sotto le 200 unità

Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 15 giugno

La Protezione Civile nella giornata di lunedì ha diffuso il bollettino dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando a quanto riportava la nota, il numero dei casi positivi era salito a 237.290. I soggetti attualmente positivi risultavano essere 25.909. Sceso anche il numero dei ricoveri nelle terapie intensive che ammontavano a 207. Parallelamente salivano anche le persone guarite dal virus: 177.010 in totale. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi per un totale dall’inizio dell’epidemia ad oggi di 34.371 vittime.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Protezione Civile, bollettino del 15 giugno: 303 nuovi casi da ieri

Pechino, cresce la paura: si teme una seconda ondata di contagi

Le autorità cinesi, visto l’aumento di casi a Pechino, ha disposto misure stringenti. Limitati gli spostamenti dei cittadini che vivono in zone particolarmente colpite, chiuse specifiche aree della metropoli, come anche scuole e strutture sportive. A ciò si aggiunge che è stata disposta anche l’interruzione di voli internazionali in misura pari al 70 percento del totale. Ma non è tutto perché a subire una battuta d’arresto è stato anche il sistema di trasporto su gomma come taxi e servizi di car-sharing che non possono trasportare viaggiatori fuori città. Vige l’obbligo di indossare le mascherine in luoghi chiusi o in quelli particolarmente affollati.

Misure ritenute rigide dal Governo del Dragone ma necessarie per scongiurare una seconda ondata dell’epidemia. In totale, riporta La Stampa, dallo scorso giovedì ad oggi sarebbero 106 i casi registrati, un numero relativamente basso se confrontato con quella che la densità abitativa della metropoli che conta circa 24 milioni di persone.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Pechino, cresce la paura: si teme una seconda ondata di contagi

Covid19 Toscana: lo strano caso della regione che non arriva a zero contagi

Il dottor Fabio Voller ha provato a spiegare il motivo per il quale in Toscana i contagi sarebbero altalenanti. Il professore afferma che il virus, come anche sostenuto da altri suoi colleghi, stia circolando meno. Ma il fatto che non si riesca a giungere a zero contagi ha una ragione ben specifica. In realtà i nuovi casi che si continuano a registrare non sarebbero contagi bensì nuove diagnosi. In sostanza ciò significa, ha spiegato il Dottor Voller che sono persone che quasi per caso scoprono di essere positive poiché si rivolgono alle strutture preposte per altri problemi.

La maggior parte di essi risulta asintomatica e le ospedalizzazioni risultano in forte calo.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Covid19 Toscana. Lo strano caso della regione che non arriva a zero contagi

Covid19 I Raggi Ultravioletti uccidono il virus, parola degli scienziati

Erano numerosi gli esperti che all’inizio dell’epidemia dissero che con l’arrivo del caldo e della bella stagione il virus avrebbe subito una battuta d’arresto. Ed in effetti a ben vedere i dati pare che con l’innalzarsi delle temperature qualcosa sia cambiato nel quadro generale dell’epidemia. Le Istituzioni, ovviamente, continuano a predicare la calma e non abbassare la guardia.

Al quadro quindi positivo gli esperti aggiungono un quid pluris: si parla dei raggi ultravioletti. Gli UV avrebbero un’azione propedeutica nel contrasto al Covid-19.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid19 I Raggi Ultravioletti uccidono il virus, parola degli scienziati

Misure di sicurezza blande, Galli ricorda cosa succede ancora negli ospedali

Il professo Massimo Galli, direttore della terza divisione di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ha invitato a non abbassare la guardia ed a non dimenticare cosa ancora si registra all’interno degli ospedali. Il monito va anche al virus che afferma essere rimasto sempre lo stesso e soprattutto che continua a circolare.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Misure di sicurezza blande, Galli ricorda cosa succede ancora negli ospedali

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