Lutto nell’imprenditoria veneta: è morto Aldo Tognana

Aldo Tognana si è spento a 100 anni, addio al signore delle porcellane: fu tra i partigiani che liberarono Treviso e avversario di Gentilini 

Aldo-Tognana
Aldo Tognana (Foto dal web)

Grande lutto per l’imprenditoria veneta e tutto il Nord Est. È morto oggi, all’età di 100 anni, l’imprenditore Aldo Tognana titolare dell’omonima azienda di ceramiche a Treviso. Laureato in Ingegneria Civile a Padova fondò nel 1946 insieme con il fratello Alessandro la Ceramica Tognana, specializzata in stoviglie da tavola, prima costola della Tognana Porcellane Spa che arrivò ad avere 1.500 dipendenti a produrre 5 milioni di pezzi al mese.

Di origini svizzere adottò fin da subito la città di Treviso come la sua città natale e durante l’occupazione tedesca prima e quella fascista poi, combatté in prima linea la guerra di liberazione. Nel 1946 sposò anche la sua amata Linda Balestreri e con il fratello Alessandro si dedicò scrupolosamente alla costruzione all’azienda che ha arredato negli anni con i propri piatti e stoviglie le case degli italiani.

Dopo la guerra Aldo si è dato anche alla politica entrando nel consiglio comunale di Treviso, tra i più giovani esponenti della Democrazia Cristiana. Assunse poi incarichi di rappresentanza in Confindustria, con la presidenza provinciale dal 1976 al 1981; nel 1994 venne candidato come sindaco dal centro-sinistra, perdendo contro il “nemico-amico” Giancarlo Gentilini. Per alcuni anni è stato anche presidente della Società Editrice Padana proprietaria del quotidiano triveneto Il Gazzettino.

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Gentilini: “Quella con Aldo è stata un’amicizia che non ha risentito delle divisioni politiche”

Azienda Tognana (Foto dal web)
Azienda Tognana (Foto dal web)

Proprio l’ex sindaco leghista Giancarlo Gentilini, 90 anni appena compiuti, lo ricorda con affetto: “Oggi la città perde un interprete autentico della trevigianità, un imprenditore d’altri tempi, sempre vicino alle sue maestranze. La nostra è stata una amicizia che non ha risentito delle divisioni politiche. Era una politica diversa, fatta per idee e valori e non per il potere e le differenze finivano lì, davanti a un calice di vino bevuto all’osteria“.

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Aldo Tognana insieme con il sindaco Conte (Foto dal web)
Aldo Tognana insieme con il sindaco Mario Conte (Foto dal web)

Anche l’attuale sindaco della città Mario Conte dice: “È venuto a mancare un personaggio che ha fatto la storia di Treviso nel mondo dell’industria, dello sport e della politica. Noto imprenditore nel mondo della ceramica, ha dato lustro a tutta la Marca facendola conoscere in tutto il mondo. È stato inoltre molto attivo nel mondo del ciclismo Veneto, rilanciandolo a livello mondiale con l’organizzazione dei mondiali del 1985. Ma soprattutto, un uomo di grande spessore, coerenza e un grande esempio per il suo impegno civile“.

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