Il Ministro Speranza: “Mascherine e distanziamento sino al vaccino”

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha affermato che mascherine e distanziamento saranno utili sino all’arrivo del vaccino

Roberto Speranza
Il ministro della Salute Roberto Speranza (Getty Images)

Le istituzioni continuano a ribadire l’importanza di assumere comportamenti responsabili. Lavarsi le mani, rispettare il distanziamento sociale, e soprattutto essere prudenti. Un messaggio che, ormai, dovrebbe essere stato ben recepito dai cittadini, ma che ad avviso del Governo è bene rinnovare.

A tal proposito, parlando della Fase 3, è intervenuto il Ministro della Salute Roberto Speranza in un forum del Corriere.it.

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Ministro Speranza: “Senza vaccino, bisogna continuare ad essere prudenti

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Il ministro della Salute Roberto Speranza (Getty Images)

Utilizzare le mascherine, il distanziamento sociale ed il lavaggio delle mani sono tre regole fondamentali che dovremo continuare a seguire fino a quando non sarà scoperto un vaccino. Solo questo ci metterà in sicurezza“. Queste le parole del Ministro Speranza intervenuto su un forum del Corriere.it.

I cittadini, dunque, dovranno continuare a mantenere comportamenti responsabile e non lasciarsi andare a facilonerie ed imprudenze. Il virus continua ancora a circolare, ha aggiunto, e la lotta non è ancora vinta. L’unica arma che sarà in grado di creare riparo sarà il vaccino. Sino a quando non sarà scoperto la guardia deve rimanere alta.

Il Ministro prosegue affermando che: “I bilanci vanno effettuati alla fine, e purtroppo non siamo arrivati a quel punto. Il virus serpeggia, ancora le persone muoiono. Se pensiamo che la battaglia è vinta rischiamo di commettere errori. L’Italia è ripartita, come è giusto che sia, ma è necessario operare cautela e prudenza. Vinceremo la battaglia solo quando sarà scoperto un vaccino valido, in grado di dare una risposta concreta a tutti i nostri concittadini“.

Speranza ha poi ribadito la centralità dell’Italia sul fronte vaccino. Il Bel Paese è riuscito, infatti, a siglare un accordo tra Oxford e Pomezia: l’asse che al momento pare avere uno dei progetti più promettenti. Si pensa, infatti, che le prime dosi saranno disponibili già prima della fine del 2020. Sino ad allora, il Ministro predica prudenza. Mascherine, distanziamento ed evitare assembramenti.

In chiosa il Ministro ha rappresentato che è necessario vengano stanziati maggiori fondi per il Servizio sanitario nazionale e soprattutto è di primaria importanza investire sul personale.

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Non manca un riferimento al Mes: “È in corso una discussione e sarà il Parlamento ad esprimere l’ultima parola. Io sono il più certo che è necessario un investimento straordinario sulla sanità e come ministro della Salute mi batterò per questo. C’è una parte consistente del Parlamento –conclude Speranza- che ritiene si possa accedere al Mes come altri Paesi per non essere gli unici“.

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