Coronavirus, il bollettino del 6 luglio: salgono nuovamente i positivi attuali

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, lunedì 06 luglio, ha aggiornato il bollettino dell’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia.

Coronavirus
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Arriva il consueto aggiornamento sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella sanitaria del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi sono ad oggi  241.819 con un incremento di 208 unità. Salgono, dopo settimane di decrescita, invece, i soggetti attualmente positivi che risultano essere 14.709, ossia 67 in più di ieri. Tornano a scendere i ricoveri in terapia intensiva (-2) che ammontano a 72. Il numero delle persone guarite è giunto a 192.241 (+133). Infine, si aggrava il bilancio dei decessi con 8 morti nelle ultime 24 ore che portano il numero totale a 34.869.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 05 luglio

Coronavirus bollettino Protezione Civile
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Aggiornato il bollettino sullo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando ai dati resi noti ieri dal Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi erano saliti a 241.611. In calo i soggetti attualmente positivi: 14.642. I pazienti ricoverati in terapia intensiva salivano, invece, a 74. Il numero delle persone guarite era giunto a 192.108. Infine, si aggravava il bilancio dei decessi per un totale di 34.861.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 5 luglio: aumentano i ricoveri in terapia intensiva

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 04 luglio

I numeri relativi all’epidemia da coronavirus in Italia sono stati diffusi tramite tabella sanitaria dal Ministero della Salute. Sabato, stando a quest’ultima, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 241.419. Nuovo calo dei soggetti attualmente positivi che ieri ammontavano a 14.621. Diminuivano i ricoveri in terapia intensiva che sabato contavano 71 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 191.944. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi per un totale di 34.854 vittime.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 4 luglio: i dati dell’epidemia

Zangrillo, la frecciata in diretta a Crisanti:”Lui era era entomologo-parassitologo”

Il professor Alberto Zangrillo è stato ospite della puntata di ieri di Omnibus, programma in onda su La 7. Il primario dell’Ospedale San Raffaele di Milano è stato interrogato su alcune dichiarazioni rilasciate da Crisanti. Nello specifico quelle riguardanti l’assenza di evidenze scientifiche circa un rabbonimento del virus. Zangrillo, non concorde con la posizione del collega ha rimarcato le proprie. Il Covid-19 avrebbe perso la sua capacità replicativa, questo il motivo per il quale la malattia sarebbe scomparsa.

Ma Zangrillo non si ferma e prosegue, riservando al collega una stoccata silente: “Crisanti fino a qualche tempo fa era entomologo-parassitologo. La mia non è una polemica, lui non ha mai voluto conciliarsi. Preferisce rimanere sui propri passi insolentendo dieci persone che, al mio fianco, in quest’ultimo periodo hanno fatto la storia della medicina per confutare le tesi di Remuzzi, Palù e Clementi che vaglia la carica virale, lui vuole fare il fenomeno. Dica ciò che crede, alla fine tireremo le somme”.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Zangrillo, la frecciata in diretta a Crisanti:”Lui era era entomologo-parassitologo”

Coronavirus, per gli esperti c’è la trasmissione aerea | La posizione dell’Oms

Ben 239 esperti provenienti da oltre 30 paesi sarebbero concordi nel dire che il Sar-Cov2 si trasmette per via aerea. In sostanza le particelle infette fluttuerebbero nell’aria per alcune ore, rendendo così possibile il contagio. Affermazioni shoccanti sostenute da prove e studi saldi al loro dire. Per tale ragione il gruppo di esperti avrebbe redatto una missiva diretta all’Oms intimandole una modifica di protocolli e linee guida.

Una scoperta che se approvata, porterebbe alla modifica dei comportamenti preventivi come ad esempio l’utilizzo delle mascherine che andrebbe implementato.

L’Oms dal canto suo ha continuato a ribadire la propria posizione ed ha affermato che lo studio non si fonderebbe su solide basi.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, per gli esperti c’è la trasmissione aerea | La posizione dell’Oms

Covid-19, nuovo vaccino offre risultati promettenti

Gli studi sul vaccino anti-covid si stanno dimostrando promettenti e rapidi. Il progetto portato avanti dalla Pfizer e la BioNTech si chiama BNT162n1 e su di esso pare sia già stata avviata la fase di sperimentazione su circa 45 pazienti.

Nella seconda fase post inoculatoria, i risultati sarebbero stati quelli sperati. Il cluster selezionato ha, infatti, registrato un aumento di anticorpi all’interno del proprio organismo. Un dato importante e determinante per vagliare la giusta efficacia di un vaccino.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, nuovo vaccino offre risultati promettenti

L’origine dei focolai da coronavirus nei più grandi mattatoi d’Europa

Il Dottor Pierluigi Lopalco ha provato a spiegare le cause d’origine dei focolai da coronavirus delle ultime settimane, nello specifico all’interno dei mattatoi.


Orbene, all’interno dei luoghi di macellazione della carne, come noto le temperature devono essere tenute molto basse. Ciò creerebbe un habitat ideale per il virus. Non solo, il corpo umano abbasserebbe di converso le sue difese immunitarie. Una commistione di fattori che, quindi, permette al virus di essere aggressivo in quei luoghi.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> L’origine dei focolai da coronavirus nei più grandi mattatoi d’Europa

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