Il decreto rilancio finalmente a conversione: gli emendamenti approvati

Il decreto rilancio è in discussione alla Camera per la conversione definitiva. Molte le novità in tema cassa integrazione, congedi, voucher, bonus bici tra le altre.

Il decreto rilancio finalmente a conversione: gli emendamenti approvati
Ristrutturazione (foto Pxabay)

La tanto attesa conversione del decreto Rilancio è per forza di cose sempre più vicina.

Oggi il testo in discussione alla Camera dei deputati che entro mercoledì 8 luglio dovrà passare al Senato.

Gli emendamenti modificativi e integrativi sono molti e riguardano tutti i temi caldi del momento: dal congedo parentale al superbonus al 110%, al nuovo bonus auto Euro 6 ed ibride e alla cassa integrazione guadagni.

La conversione deve avvenire entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto cioè il 20 maggio scorso e permetterà di sbloccare molti settori dell’economia che potranno giovarsi delle misure con maggiore serenità.

Tra le varie novità, forse la più attesa è quella in materia di cassa integrazione guadagni. Infatti, con la conversione saranno concesse ulteriori 4 settimane ai datori di lavoro.

Invece il termine per richiedere il reddito di emergenza sarà prorogato al 31 luglio (oggi è fissato al 30 giugno).

Leggi anche —> Sostituire i serramenti con l’ecobonus al 110% del decreto rilancio

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Bonus auto, bici, congedi e altro ancora nel decreto rilancio in fase di conversione

Il decreto rilancio finalmente a conversione: gli emendamenti approvati
Auto (foto Pixabay)

Un settore che attende la conversione ai blocchi di partenza è sicuramente quello edile che con il bonus al 110% potrà finanziare nuovi appalti.

E’ stato approvato l’emendamento che prevede l’estensione alle seconde case, alle associazioni del terzo settore e alle società sportive dilettantistiche del bonus.

Altro bonus molto atteso è quello per l’acquisto di automobili. Si aggiungono gli Euro 6: bonus fino a 3.500 euro se si rottama un’auto di almeno 10 anni e fino a 1.750 euro senza rottamazione.

Per le auto ibride il bonus è di 10.000 euro se si rottama una vecchia auto e la nuova ha emissioni tra 0 e 20 grammi di Co2, 6.500 euro per le auto con emissioni tra 21 e 60 grammi al km, con rottamazione e 6.000 euro per le auto con emissioni tra 0 e 20 grammi al km di Co2. Infine, 3.500 euro per le auto con emissioni tra 21 e 60 grammi al km, senza rottamazione.

Limiti temporali e di spesa: il bonus si applica solo agli acquisti di auto elettriche e ibride dal 1° agosto fino alla fine del 2020 entro i 40.000 euro (al netto dell’IVA).

Il decreto rilancio finalmente a conversione: gli emendamenti approvati

Bicicletta vintage (foto Pixabay)

Anche sui voucher novità in vista nel decreto in conversione

E’ in via di approvazione l’emendamento che estende la validità dei voucher per 18 mesi.
Ma la novità più interessante sarebbe la facoltà di ottenere il rimborso della somma pagata in caso di mancato utilizzo del voucher entro il termine (anche quello rinnovato).

Leggi anche —> Il bonus sociale e lo sconto in bolletta: tutto su proroghe e rinnovi

Impostazioni privacy