Varese, il primario: “Ma guardate se io devo operare questo frocio di m….”

“Guardate se devo operare sto frocio di m…. Non è giusto che in questo periodo di emergenza debba perdere tempo per operare questi froci”. Per effetto di queste parole viene sospeso primario nel Varesotto. L’episodio di omofobia avvenuto durante l’emergenza Covid. Il protagonista dell’episodio increscioso un primario dell’azienda sanitaria Sette Laghi che operava in quel momento all’ospedale di Cittiglio, in provincia di Varese. E’ stato un testimone a raccontare la vicenda affermando che, mentre il paziente era in anestesia totale, il primario ha iniziato ad insultarlo perdendo il controllo. La persona testimone del fatto ha fatto poi un esposto ai vertici della Asst Settelaghi. La notizia è stata diffusa ieri nell’edizione serale del Tg3.

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“Frocio di m….” e il primario viene sospeso

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OSPEDALE (Photo by Karen Ducey/Getty Images)

“I presenti – si legge nell’esposto ai vertici della Asst Settelaghi e al Tribunale per i diritti del Malato di Varese e all’Ordine dei Medici – rimanevano stupefatti, attoniti da tanta violenza verbale”. I presenti quando hanno sentito gli insulti hanno chiesto se avesse qualche problema con gli omosessuali. Poi l’intervento si è concluso in fretta. L’Ordine dei Medici di Varese ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del primario. L’azienda ospedaliera, invece, è rimasta in religioso silenzio al momento. Un accadimento che lascia sgomento.

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ospedale (foto dal web)

L’ambiente sanitario dovrebbe essere aldilà di ogni discriminazione. Se i fatti venissero poi confermati con una sentenza, la posizione del primario sarebbe molto difficile. I presenti sono rimasti senza parole. Inveire contro un malato al quale si dovrebbe salvare la vita è qualcosa di terribile.

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