Bonus: il quadro generale a un passo dalla conversione del decreto rilancio

Il decreto rilancio è sempre più vicino alla conversione. Saranno così rivisti molti istituti compresi i bonus a sostegno di famiglie e imprese. 

Bonus: il quadro generale a un passo dalla conversione del decreto rilancio
Coppia (foto Pixabay)

Sul versante casa si attende il superbonus al 110% che servirà a rilanciare il settore edile. Infatti, la misura è in vigore dal 1° luglio e si applica agli interventi effettuati entro dicembre 2021 ma non è ancora possibile attivare l’iter applicativo in quanto si attende prima la conversione del decreto e poi i provvedimenti operativi dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo economico rispettivamente sulla cessione dei crediti e sulla congruità dei prezzi degli interventi.

Un altro bonus molto atteso è quello per  la mobilità “sostenibile”.
Si tratta di un massimo di 500 euro, a coprire fino al 60% degli acquisti di biciclette, ebike, monopattini elettrici effettuati a partire dal 4 maggio. La misura è dedicata solo ai residenti delle città metropolitane e dei comuni con più di 50mila abitanti.
Anche in questo caso si attende la conversione del dl rilancio ma anche l’attivazione del portale web del ministero dell’ambiente.

Sempre in tema trasporti con la conversione del decreto rilancio si attendono anche le nuove norme sugli incentivi auto.
Dovrebbero infatti essere previsti incentivi fino a 3.500 euro per chi acquista un’auto Euro 6 e rottama un mezzo vecchio almeno di 10 anni. E si arriva a 10mila euro per le elettriche e a 6.500 per le ibride.
Invece per moto e motorini elettrici o ibridi l’ecobonus nel 2020 sale fino a 4mila euro in caso di rottamazione di un mezzo a due ruote.

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I bonus per le famiglie

Bonus: il quadro generale a un passo dalla conversione del decreto rilancio
Cucina (foto Pixabay)

Il Bonus baby sitter che inizialmente ammontava a 600 euro e a 1.000 per operatori sanitari e polizia, poi aumentato dal decreto Rilancio a 1.200 euro e a 2mila per operatori sanitari e polizia, è stato richiesto da 451.746 famiglie, in base ai dati Inps al 18 giugno 2020.

Il bonus può essere utilizzato anche per pagare i centri estivi ed è fruibile anche dai familiari non conviventi (es. i nonni) che accudiscono i bambini come chiarito da una recente circolare Inps.
Tuttavia, le risorse sono esaurite per i bonus dedicati ai sanitari e alle forze dell’ordine (fino a 2mila euro).

Bonus: il quadro generale a un passo dalla conversione del decreto rilancio
Papà e figlio (foto Pixabay)

Infine, il bonus vacanze: 500 euro per le spese sostenute per soggiorni in Italia in alberghi, campeggi, villaggi, bed & breakfast.

Si tratta di un aiuto che è dedicato alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40 mila euro (500 euro per i nuclei composti da 3 o più persone, 300 euro per le famiglie composte da due persone e 150 per i single).

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