Bimbo positivo al Covid in una delle zone più colpite: la situazione

Un bimbo è risultato positivo al Covid a Nembro. Il piccolo sta bene, quarantena e tampone per gli altri bimbi del suo gruppo ed educatori del centro estivo

bambini mascherine
Bambini all’asilo (foto Pixabay)

Torna la paura a Nembro, il comune della Bergamasca tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria da coronavirus insieme ad Alzano Lombardo.

Ci sono dei nuovi positivi e anche un bambino di 7 anni. Lui sta bene ed è asintomatico e la sua positività è stata scoperta per pura casualità. Il bimbo che giocava al centro estivo si è fatto male ed è stato portato in ospedale per le cure.

In azione subito tutte le linee guida per l’accesso al nosocomio con tampone che ha rivelato la positività. Subito è scattata la macchina di allertamento da parte dell’amministrazione. Tutti i bambini del centro estivo che erano nel gruppo del piccolo di 7 anni sono stati messi in quarantena e anche per loro sono stati effettuati i tamponi. Stessa cosa anche per gli educatori.

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Bimbo positivo al Covid a Nembro: “Non serve fare allarmismo”

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(Getty Images)

Nel comune si mantiene la calma per il fatto, si lavora e si guarda avanti. Il centro estivo era già organizzato in modo ben strutturato, secondo le nuove linee. I bambini con i quali il piccolo risultato “positivo” è stato a contatto sono pochi.

Sono stati, infatti, creati dei gruppi di 6 o 7 bambini ognuno dei quali lavora e gioca s sé, in spazi separati e senza avere contatti. Ecco perché l’attività degli altri gruppi proseguirà normalmente. Il centro, è molto grande e gestito insieme all’oratorio ospita 250 bambini.

“Sono casi con cui dovremo imparare a convivere. La notizia sta girando molto, ma non serve fare allarmismo” questo l’appello dell’amministrazione comunale di Nembro per voce di Massimo Pulcini, vicesindaco.

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Covid19 tampone
Tampone – Foto dal Web

È lui che ha parlato dell’accaduto all’Adnkronos confermando che il bimbo sta bene e ricordando che “Casi simili sono già successi altrove. Noi rispettiamo le linee guida nazionali e regionali che indicano come procedere”.

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