Inchiesta fondi Lega, fermato uomo chiave: tentata fuga in Brasile

Nuova bufera intorno alla Lega. Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Milano ha eseguito il fermo, disposto dalla Procura di Milano, di Luca Sostegni. L’uomo era in fuga verso il Brasile. E’ quanto si legge in una nota della Procura. Al signor Sostegni vengono contestati i reati di peculato ed estorsione legati alla compravendita di un capannone industriale a Cormano. La vendita è avvenuta tra l’Immobiliare Andromeda e la fondazione Lombardia Film commission, che fa capo alla Regione Lombardia. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco. Il fermo è stato motivato dal fatto che Sostegni è indagato in uno dei filoni della vicenda dei fondi della Lega

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Inchiesta fondi Lega

Amanda sorvegliante
(foto dal web)

Luca Sostegni è il liquidatore della società Paloschi Srl che ha molti  debiti tributari al momento dei fatti. La Paloschi  ha venduto all’Immobiliare Andromeda il capannone per 400mila euro. Costei ha poi rivenduto il capannone per 800mila euro all’ente Lombardia Film Commission. La vicenda rientra nell’inchiesta sui fondi della Lega. Nell’inchiesta un ruolo chiave è svolto dal commercialista Antonio Di Rubba. In questa filone risulta indagato in qualità di ex presidente della Fondazione Lombardia Film Commission. Un vero tornado sul partito del Nord e sulla Regione Lombardia, già coinvolta sulle indagini legate all’emergenza sanitaria e sulla faccenda dei camici donati dall’azienda del cognato di Attilio Fontana alla Regione stessa.

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Coronavirus in Lombardia
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In più ci sono gli agguerriti parenti delle vittime delle Rsa lombarde, che vogliono fare chiarezza sui malati covid trasferiti nelle case di cura che hanno contagiato tanti anziani, molti dei quali finiti.

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