Un barista non serve una donna senza mascherina: per lui 100mila dollari di premio

Un barista si è rifiutato di servire una donna perché quest’ultima era senza mascherina: ha ricevuto una cospicua mancia da 7.900 persone per un totale di oltre di 100mila dollari

Barista
Barista (foto dal web)

Un barista si è rifiutato di servire una donna sprovvista della mascherina. Lei si chiama Amber Lynn Gilles e ha raccontato sui social che un barista non l’ha servita perché appunto non indossava la mascherina in uno Starbucks. Ora lei pretende che lui gli consegni la metà degli oltre 100 mila dollari che il barista ha ricevuto per il suo ottimo comportamento. A dare la notizia è stata la catena ABC.  L’episodio risale al 22 giugno quando il barista Lenin Gutierrez, è stato colpevolizzato dalla donna senza mascherina tramite il post su Facebook per non aver preso la sua ordinazione ma il ragazzo ha solo rispettato le norme sanitarie del bar di Starbucks dove lavora.

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Il barista ha ricevuto oltre 100mila dollari attraverso una raccolta fondi

barista
(foto dal web)

Dopo questo episodio, è partita una raccolta fondi sul sito web GoFoundMe chiamata “Tips for Lenin”, a cui ben 7.900 persone hanno partecipato. Sono stati raccolti 105.445 dollari finora. La donna invece ha contattato degli avvocati per provare ad avere la metà del denaro raccolto dal barista perché dice di aver subìto delle discriminazioni dato che non indossava la mascherina per condizioni gravi di salute. Ai media americani Gilles ha dichiarato: “È stata una discriminazione e tutti permettono e premiano quel comportamento. Merito delle scuse”.

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Caffè amaro
Caffè amaro (pixabay)

Dato che le spese degli avvocati sono elevate, la donna ha avviato una campagna sulla stessa piattaforma dove è stata avviata quella per la cospicua mancia di Lenin.

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