Carabinieri arrestati, la mamma: “Parlano di Gomorra perchè di Napoli”

Carabinieri arrestati, parla una mamma: “Sono tutti bravi ragazzi. Tirano fuori Gomorra perché siamo napoletani. Se fosse stato di Piacenza…

foto dal web

Continuano le notizie intorno alla vicenda dei carabinieri arrestati a Piacenza e della caserma posta sotto sequestro. La situazione ha portato all’arresto sei carabinieri. Ha rilasciato un’intervista a La Stampa la mamma di uno degli indagati. Si tratta della madre di Giuseppe Montella che ha dichiarato che il figlio è un bravo ragazzo, come lo sono gli altri colleghi. Ha inoltre aggiunto che si parla di Gomorra perchè collegata alle origini di suo figlio e di qualche altro indagato. Giuseppe è napoletano e la madre respinge le accuse e anche l’associazione con la serie televisiva. “Se Peppe era di Piacenza non lo dicevano. Mio figlio si stava laureando in giurisprudenza, non ci credo a tutte quelle storie che ho sentito in televisione”.

Leggi anche > Scappa dalla moglie, poi il dramma

Carabinieri arrestati, parla una mamma

controlli
Carabinieri (Getty Images)

Inoltre, la donna ha anche aggiunto che se le cose venute fuori e per le quali sono accusati tutti, tra cui anche il figlio, fossero reali, allora sarà giusto che pagare. La donna ammette che dinanzi agli errori bisogna fare un passo indietro, se sono stati compiuti. Intanto la donna ha anche aggiunto che la foto che vede i ragazzi arrestati con i soldi in mano riguarda un momento in cui tra amici hanno festeggiato la vincita al superenalotto.

Leggi anche > Carabinieri arrestati, si temono innocenti in carcere

Carabinieri
Carabinieri (Getty Images)

Non sono in caserma o in servizio, afferma la madre di Giuseppe. Per il gip di Piacenza, Luca Milani, Giuseppe Montella, detto ‘Peppe’, 37 anni, è il leader del gruppo. Un uomo che “non mostra paura di nulla ed è dotato di un carattere particolarmente incline a prendere parte ad azioni pericolose e violente“.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Impostazioni privacy