Mykonos, la tragedia della 18enne. La testimonianza di un’amica

mykonos
Carlotta Martellini (foto dal web)

Per adesso le amiche non hanno molta voglia di lasciare dichiarazioni, ma alcune testimonianze arrivano da una di loro che spiega: “La chiamavamo ma non la trovavamo – racconta – Ci chiamavamo tra noi ma Carlotta non si trovava”. Secondo le indagini e i racconti delle ragazze, Carlotta sarebbe stata trovata poco dopo la botta tra gli scogli, priva di coscienza. L’ambulanza è arrivata dopo diverse decine di minuti,  ma per la giovane non c’era più niente da fare. 

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Su Instagram arrivano messaggi di cordoglio per la ragazza, strappata alla vita troppo presto. La giovane aveva ancora tanti sogni da realizzare ed un futuro da scrivere. Le autorità locali umbre si stringono attorno alla famiglia, che è a Mykonos per le pratiche burocratiche per il rientro di Carlotta in Italia per i funerali le cui date non sono ancora state fissate.

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