Coronavirus: il ministero della Salute lavora a misure più restrittive

Le ipotesi su cui lavora il Governo per frenare i contagi da Coronavirus, che ancora interessano l’Italia, potrebbero essere maggiormente limitanti a partire dalle prossime settimane

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coronavirus (Getty Images)

Mentre gli italiani si godono ancora le vacanze, il Governo lavora su alcune possibili soluzioni atte a frenare i vari focolai che, purtroppo, ancora imperversano.

Al vaglio dei governanti quattro possibili ipotesi, alcune già in vigore in qualche regione, da estendersi su tutto il territorio italiano. Si tratterebbe di misure talvolta più dure, come quelle di applicare lockdown mirati che puntino ad un’inversione della curva dei contagi, segno evidente che le restrizioni attuali non sempre si stanno rivelando efficaci.

Complici probabilmente il caldo estivo e il desiderio di divertirsi senza troppe preoccupazioni, infatti, i controlli attuali e il buon senso sembrano non bastare; applicazioni sanzionatorie e indicazioni attuali sull’uso delle mascherine si sono rivelate insufficienti per scongiurare l’impennata dei contagi.

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Le soluzioni del Governo per prevenire i focolai da Coronavirus

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Roma (Getty Images)

Al Governo si lavora su possibili soluzioni che possano, nel caso in cui i focolai dovessero aumentare, portare ad un calo dei numeri dei contagi registrati nelle ultime settimane. Tra queste, potrebbe tornare l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. I pericolosi assembramenti conseguenti la movida, specie estiva, imporrebbero il numero chiuso agli utenti, sia nei locali al chiuso che negli spazi all’aperto.

E così si potrebbe profilare la chiusura delle piazze ad un numero limitato di ingressi, già realtà per alcune piazze romane, oltre che un rastrellamento tra le fila dell’esercito e della Protezione civile da impiegare per un vigile controllo negli ospedali.

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(Getty Images)

Le soluzioni paventate attendono, comunque, il post ferragosto prima di poter essere, eventualmente, applicate.

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