Nuova Zelanda, tragedia sul lavoro: giovane falegname italiano muore folgorato

Un falegname 30enne italiano è deceduto nei giorni scorsi in Nuova Zelanda folgorato da una potente scarica elettrica mentre si trovava a lavoro.

Ambulanza Nuova Zelanda
Ambulanza Nuova Zelanda (Getty Images)

Tragico incidente sul lavoro in Nuova Zelanda, dove un ragazzo italiano di soli 30 anni ha perso la vita. La vittima è Mattia Giordano, 30enne di Fara Novarese (Novara) trasferitosi ormai da anni nello stato oceanico. Il terribile incidente si è consumato nei giorni scorsi a Auckland, nel nord della Nuova Zelanda, dove il 30enne stava effettuando delle operazioni per la realizzazione di alcuni manufatti di legno. La vittima, secondo quanto ricostruito, sarebbe stata colpita da una potente scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo rendendo vani i tentativi di soccorso dello staff medico.

Sconvolta la comunità di origine del giovane che ha rivolto la propria vicinanza ed il suo cordoglio alla famiglia del 30enne. Ora si attende il rimpatrio della salma per procedere alle esequie.

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Nuova Zelanda, tragedia sul lavoro: falegname italiano muore folgorato da una potente scarica elettrica

Falegname
(Alois G. Auinger -Pixabay)

Un giovane falegname italiano è morto nei giorni scorsi ad Auckland, nel nord della Nuova Zelanda. A perdere la vita, come riferisce la redazione de La Stampa, Mattia Giordano, 30enne di Fara Novarese, comune in provincia di Novara, trasferitosi dal 2012 nello stato oceanico. Secondo una prima ricostruzione, il 30enne stava lavorando alla realizzazione di alcuni manufatti in legno, quando improvvisamente è stato raggiunto da una scarica elettrica. Una scarica potente che non ha lasciato scampo al giovane falegname, rimasto folgorato.

Mattia, come riferisce la redazione de La Stampa, dopo aveva intrapreso gli studi professionali di falegnameria nel suo paese, dove era molto conosciuto, aveva deciso di trasferirsi all’estero per lavorare e ad Auckland, città in cui risiedeva da otto anni, aveva trovato un impiego nella lavorazione del legno.

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Operaio lavoro
(Natalia Koroshchenko-Pixabay)

Diffusasi la notizia nel paese d’origine della vittima, la comunità è rimasta sconvolta per quanto accaduto e numerosi sono stati i messaggi di cordoglio per la famiglia che vive nella bassa Valsesia. I familiari stanno adesso aspettando il rimpatrio della salma per celebrare le esequie in Italia.

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